Non tarda ad arrivare la replica dell’Arch. Enrico Caruso, direttore del Parco Archeologico di Selinunte in riferimento alle dichiarazioni degli esponenti M5S di passaggio a Selinunte, prima della tappa di Mazara del Vallo del tour di presentazione della candidatura di Giancarlo Cancelleri alla carica di Governatore della Regione Sicilia.
AUTORE. RedazioneIl parco di Selinunte accoglie tutti e tutti vanno via decantando la bellezza del sito e la sua condizione felice data da una gestione che muove i primi proficui passi da quando ha una sua autonomia finanziaria.
Rispetto a prima, quando l’erba era alta dappertutto e i bagni erano in condizioni non buone, l’area archeologica è oggi pulita come non lo era mai stata, i bagni funzionano, diversi monumenti sono stati restaurati, il museo è stato in parte aperto dopo trent’anni dall’inizio dei lavori e di tutto questo i rappresentanti del Movimento 5 Stelle non hanno alcuna conoscenza!
Hanno trovato una delle due zone la cui pulizia non è stata ancora effettuata (abbiamo ripulito dalle erbacce i principali monumenti e le aree più a vista battute dai visitatori per prime, cioè oltre 70ha su 270), ed hanno inscenato lo stanco refrain dell’abbandono e dell’incuria un po’ in ritardo rispetto alla realtà odierna di Selinunte.
La performance de’ noantri (che la sappiamo lunga) cozza ancora una volta con la realtà: i servizi aggiuntivi previsti non sono partiti a causa delle lungaggini burocratiche dei ricorsi che rimbalzano tra il TAR e il CGA che imoediscono il loro avvio. E poi la rivalità tra i servizi aggiuntivi presentata come un limite può essere invece uno stimolo per dare un’offerta variegata secondo le zone e i loro bisogni, che mal sarebbe assortita nel caso di una centrale unica delle offerte che, questa sì, riecheggia tanto un triste ventennio che riteniamo di esserci lasciato alle spalle e che, di tanto in tanto risorge.
Desidero ringraziare i tre rappresentanti per avere scelto Selinunte per il video postato sul web anche se non si sono fatti annunciare presso la Direzione del Parco. Mi dispiace solo osservare l’uso distorto fatto per fini personali e politici di una delle aree più belle del Mediterraneo.
Selinunte merita maggiore rispetto delle inesattezze sbandierate ai quattro venti: chi conosce e ama Selinunte non terrà in alcun conto il video che verrà presto dimenticato, anche dai suoi fans più accaniti.
E’ così pulita, splendente e tutto funzionante che su Trip Advisor le recensioni sono tutte a 5 stelle…
Sicuramente è meglio di qualche anno fa, ma le cose che non funzionano sono sempre più delle cose che funzionano.
Si aggiunge anche una attività di promozione e di valorizzazione culturale che, FINALMENTE (cari onorevoli!!!!) consente una visibilità e una fruizione culturale (si dice così da secoli, no?) come mai vi sono state. Forse bisognerebbe arrivare nei territori e farsi guidare nelle valutazioni dai propri rappresentanti locali, gli stessi cui il Kapo Grillo non concedette l’uso del simbolo alle amministrative. Solidarietà assoluta al Direttore Caruso che sta facendo un lavoro egregio ed immane: qualcuno può spiegare a Gigino Di Maio come era il Parco “prima”? Oppure gli è stato spiegato e la “faida” politico-populistica non ammette mai nessun criterio di verisimiglianza (altro che verità)? Verrebbe da dire “boh!!! Sapiddu!”.
il lato triscina è ancora chiuso. pubblicita’ zero ho conosciuto 2 persone di como l’indomani partivano e non sapevano che esisteva selinunte avendo soggiornato x una settimana a trefontane
Peccato che Di Maio non è venuto a vedere una serie di spettacoli inscenati per puro spirito di volontariato ed amore del territorio proprio all’interno del Parco archeologico di Selinunte da alcune associazioni. Avrebbe compreso il senso della determinazione e della voglia di tante persone di buona volontà per migliorare le cose, grazie anche alla sensibilità dei responsabili dell’Ente Parco e del Direttore Caruso.
Appare appena il caso di ricordare l’impegno Sottesoli che ha illuminato la cinta muraria della cittadella.
C’è ancora molto da fare, ma se consideriamo che l’autonomia (ergo affrancazione dallo sfruttamento) è roba nata da poco, dovremmo dare tempo allo sviluppo di una realtà cui tutti dovremo partecipare.
Cari signori 5 BALLE prima di sparare su tutto e tutti abbiate quanto meno la decenza di documentarvi, parlate con i vostri referenti in città e nel territorio, sempre se ne avete, considerando che non avete avallato e autorizzato nessuna candidatura che potesse sventolare la vostra bandiera, sicuramente nel e per il Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa si può fare tanto di più, ma rispetto a qualche anno fa oggi è sicuramente più decoroso e culturalmente più valorizzato di un tempo. Piena solidarietà al Direttore Caruso.
La Grillo company sa solo denigrare. Perché non guardano in casa loro con il bellissimo esempio Romano.
Il tempo è l’unico elemento naturale che può dare ragione al Direttore Caruso ed al Sindaco di Roma Avv.Raggi. Ambedue hanno trovato situazioni disastrose al limite dell’inverosimile ed allora piuttosto che litigare la compagine parlamentare e governativa dovrebbe trovare la quadra nell’interesse della comunità siciliana. Siamo stanchi di sterili recriminazioni ed accuse infruttuose, quel che conta veramente è rimboccarsi le maniche e trovare soluzioni facendosi guidare dal buon senso! Avv. Falcone Grazia Anna
Attuppati.