Ecco i primi commenti a caldo dopo la vittoria del Movimento 5 Stelle a Castelvetrano e l’elezione del sindaco Enzo Alfano.

“È sempre così – scrive il vicepremier Luigi Di Maio – Ogni volta che ci danno per morti, noi torniamo più forti di prima. Vi avevano raccontato di un crollo, vi avevano detto che non ce l’avremmo fatta. Ebbene, abbiamo vinto un’altra volta! Abbiamo vinto a Caltanissetta, unico capoluogo al voto in Sicilia, dove da soli abbiamo sconfitto la coalizione di centrodestra grazie al nostro candidato Roberto Gambino Sindaco. Abbiamo vinto a Castelvetrano, il paese del boss Matteo Messina Denaro che aveva visto due anni fa il commissariamento del Comune per infiltrazioni mafiose, insieme al nostro Enzo Alfano Candidato Sindaco M5S Castelvetrano.

A lui e a Gambino vanno i miei migliori auguri di buon lavoro. Ringrazio anche Giancarlo Cancelleri per l’ottimo lavoro svolto sul territorio. E ringrazio ogni singolo attivista, ogni singolo cittadino che ha creduto e continua a credere in questo progetto!

Ma non è ancora finita: il 26 maggio ci saranno anche le elezioni Europee e così come in Sicilia, ancora una volta, la scelta sarà tra chi vuole guardare avanti e chi, invece, spera in un altro Patto del Nazareno.
In fondo, a Gela, il Pd di Zingaretti è tornato a coalizzarsi ancora con Forza Italia. Allo stesso tempo sento di continue telefonate tra la Lega e Berlusconi. Non so cosa ne pensiate voi, ma la coerenza a casa mia un valore ce l’ha. Eccome se ce l’ha! Forza!”

Segue invece il commento del senatore Nicola Morra. Anche lui, come Di Maio, è stato a Castelvetrano nelle settimane antecedenti il voto:

“Castelvetrano e Caltanissetta premiano le proposte politiche M5S scegliendo al ballottaggio il cambiamento – scrive il presidente della Commissione Antimafia – Le città di Messina Denaro e Montante danno fiducia a chi ha fatto della trasparenza la stella polare nella gestione della cosa pubblica, perché solo con la trasparenza si può prevenire il malaffare mafioso.
Che il contrasto a Cosa Nostra ora sia pratica quotidiana di cittadini impegnati a realizzare #legalità come unica strada per la costruzione di #giustizia.

In Sicilia c’è necessità di un radicale cambio di passo, la Sicilia può tornare ad essere non fonte di preoccupazione, ma motivo d’orgoglio. Alcuni mafiosi non possono azzittire un popolo generoso e che spesso ha dimostrato talento ed operosità incredibili.
Forza!”

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