Claudio Fava, vicepresidente della Commissione antimafia, sarà domani a Castelvetrano, in concomitanza con la convocazione del consiglio comunale, per ribadire ai consiglieri l’urgenza di un atto politico collettivo dopo il ritorno in consiglio di Lillo Giambalvo.
Lillo Giambalvo, arrestato nel 2014 insieme ad altri 15, a gennaio è tornato al suo posto nel consiglio comunale di Castelvetrano dopo l’assoluzione dall’accusa di essere un fiancheggiatore del super boss Messina Denaro.
E’ infamante che i cittadini di Castelvetrano – ha dichiarato Fava – che si battono perché il nome del Paese non rimanga per sempre legato a Messina Denaro, siano rappresentati in consiglio comunale da persone come Lillo Giambalvo.
La legge è dalla parte di Giambalvo – aggiunge – l’assoluzione dall’accusa di essere un fiancheggiatore del boss ha costretto il prefetto a reintegrarlo nel suo posto in consiglio, ma questo non si può accettare in modo rassegnato.
Chiederò, alla commissione Antimafia di chiamare in audizione il sindaco di Castelvetrano perché ci spieghi come sia possibile che in un consiglio comunale sieda una persona accusata di fiancheggiare Messina Denaro e un’altra che ha subito attentati dalla mafia
Il vice presidente dell’antimafia assieme ai referenti locali di Libera, incontrerà la stampa alle 17:00 nell’aula magna del Liceo Pantaleo.
AUTORE. Redazione
Io non capisco; c’è una sentenza, che tutti dicono si deve rispettare, che definisce in modo chiaro che il sig. Giambalvo non è fiancheggiatore di alcun mafioso. Anzi, gli han fatto fare pure un bel po’ di galera… e sui fatti, o ipotetici fatti di questa persona, si deve dimettere un intero consiglio comunale? E di cosa devono rispondere gli altri consiglieri, il sindaco, gli assessori? Il vice presidente della commissione antimafia dovrebbe forse guardarsi u immu e verificare se all’interno della antimafia imperante, non ci siano altri che, per dovere morale ed etico, dovrebbero defilarsi dal fare politica, impresa e intrallazzo…
NEANCHE A FARLO APPOSTA: SUL GIORNALE DI SICILIA DI OGGI: “FOTOVOLTAICO, CONDANNATO L’EX DEPUTATO REGIONALE DEL PD BONOMO A SEI ANNI E MEZZO”… COSTUI E’ STATO RICONOSCIUTO COLPEVOLE, PERCHE’ NON SI DIMETTONO TUTTI QUELLI CHE CON LUI HAN MILITATO NEL PD E SIEDONO ALL’ARS? I SILLOGISMI ARISTOTELICI VALGONO O NO NEL CASO IN CUI SI COINVOLGONO ESPONENTI DEL PD? PERCHE’ NON SI DIMETTONO DALL’ARS COLORO CHE LO HANNO CANDIDATO? DOTTO FAVA, NON SI FACCIA STRUMENTALIZZARE …
Egregio sig. Francesco le sue argomentazioni sono davvero risibili.
E il caro Angelino cosa aspetta a sciogliere per mafia il comune di Castelvetrano?
Dopo che per molto meno si era così mosso per i comuni di Giardinello e Altavilla Milicia? Aspetta, aspetta niente niente che Castelvetrano è amministrata da “amici” di NCD????