Il circolo intercomunale A.Barbera del Movimento Cristiano Lavoratori di Castelvetrano ha organizzato nei giorni scorsi una cena di beneficenza per raccogliere fondi in favore della campagna nazionale del seme e del cibo, promossa dal MCL nazionale per aiutare e sostenere i bambini poveri africani.
“MCL ha deciso di assumersi, insieme con tutte le articolazioni nazionali e locali, l’importante impegno di sostenere DAL SEME AL CIBO. Il progetto concretizzato da CEFA Onlus consentirà a tante famiglie di diventare, attraverso il lavoro agricolo, artefici del loro futuro:coltivando una vita dignitosa e fruttuosa anche per nuove generazioni, finalmente libere dal dolore delle migrazioni.- ha affermato Enzo Cafiso che insieme a Vincenzo Di Stefano ha organizzato la serata- CEFA, da oltre 40 anni, identifica le comunità più bisognose di aiuto, cerca i loro potenziali punti di forza, sostiene le persone affinché valorizzino le proprie risorse, in modo che il sostegno sia efficace ed efficiente, e loro imparino a diventare autosufficienti , questo è sviluppo sostenibile il pieno rispetto di valori e culture originari, utilizzando al meglio le risorse locali, coinvolgendo e rendendo protagonisti i beneficiari stessi.”
La somma che è stata raccolta è stata di poco più di mille euro. La locale sezione del MCL non è nuova ad iniziative di solidarietà, sempre sotto l’egida del direttivo nazionale, guidato da Carlo Costalli, già in passato , grazie alle raccolte fondi sono stati realizzati ospedali e scuole in Africa , ed alloggi per i cristiani senza tetto in Terra Santa.
“Abbiamo voluto donare a tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto un attestato di solidarietà per ringraziarli della loro presenza- ha detto Cafiso- e vi anticipo sin d’ora che stiamo lavorando ad altri progetti di solidarietà che metteremo in atto nei prossimi mesi”.
AUTORE. Redazione
Così ci siamo messi la coscienza a posto
Gesto probabilmente nobile ma inutile. L’autosufficienza in quelle regioni non la si vuole affatto. Cominciamo pure con il colonialismo per finire alla Monsanto e ai programmi di protezionismo non solo agricolo di USA ed EU.