A partire da 13 luglio le più importanti città siciliane saranno tappezzate di manifesti 6×3 che ritraggono il parco archeologico di Selinunte.
Per il Comune di Castelvetrano, il piano di comunicazione risulta “impostato con un brand accattivante” ma non ha convinto molti cittadini e per questo motivo due consiglieri comunali che hanno presentato un interrogazione al massimo consesso civico per chiedere spiegazioni sul “pessimo stile grafico e il discutibile messaggio pubblicitario, assolutamente non in linea con le nuove forme e tecniche di turismo “a rete”, integrato e relazionale”
Per i consiglieri Pasquale Calamia e Monica Di Bella, che hanno firmato l’interrogazione, ci sarebbe la necessità di ritirare la cartellonistica così predisposta e finanziati con fondi europei.
Con il documento, presentato lo scorso 15 luglio, i due consiglieri chiedono inoltre le seguenti informazioni:
• Quale ufficio comunale e/o ditta esterna ha predisposto tale piano di comunicazione;
• Quale idea di marketing turistico sta alla base della detta scelta pubblicitaria;
• Se sono state previste affissioni, oltrechè nelle principali città siciliane, anche nei punti di arrivo e/o scalo del flusso turistico verso la Sicilia;
• Se è stato, comunque, ritirata la cartellonistica con gli evidenziati errori ortografici;
• A quanto ammonta il costo del predisposto piano di comunicazione.
finalmente vi muovete!!!!!! è quasi un mese che circola quel pessimo cartellone pubblicitario, pessimo come immagine, vecchia e non comunicativa, come grafica e sopratutto con marchiani errori. Oltre a toglierli dalla circolazione in modo che non diventi comunicazione negativa, c’è da chiedersi chi ha deciso la campagna d’affissione, fuori tempo utile per un richiamo turistico, e chi e quanto ha ottenuto i fondi europei, per questo pessimo servizio trattando Selinunte come ultima ruota del carro a livello turistico. e visto che parliamo di turismo, e visto che vi siete svegliati, perchè non chiediamo all’ass. Purpura i motivi per il trattamento di riguardo che ha voluto riservare al nostro territorio? attendo voci dal consiglio comunale.
Invito a vedere cosa hanno saputo fare a Salemi con lo stesso progetto europeo: Una cartellonistica deliziosa, adeguata al contesto urbano, elegante, chiara. A parte l’orribile manifesto, osservate i cartelli di Castelvetrano: posizionati male, dalla grafica orripilante, con scritte piccole e fuori dalla normativa turistica. Morale: come spendere male i soldi dell’Europa (che poi sono soldi nostri). Non parliamo poi dei totem: basta vedere quello di piazza Umberto, o quello messo dentro San Domenico, per uscire fuori dalla grazia di Dio.
forse anche chi ha fatto un corso di marketing e grafica per corrispondenza avrebbe fatto di meglio…
1) si fa riferimento ad un sentimento negativo “l’invidia”
2) qual è la caratteristica principale: la dimensione
3) la grafica…nemmeno nelle peggiori cartoline anni ’70 ’80
Immagino già la storia com’è andata: “c’è mme cucinu chi si la spidugghia a fari ‘sti cosi”
A parte lo schifo e l’incompetenza che trapelano da questo lavoro che insulta la comunità tutta…viene da considerare che in fondo meritiamo questo. E’ lo specchio. Il risultato di ciò che oggi rappresenta Castelvetrano. In fondo, alla luce di questa considerazione, il manifesto E’ PERFETTO…più decrittivo e rappresentativo di così..si muore..