Felice Errante a soli quarantanni è divenuto sindaco di una delle cittadine più controverse dell’Isola. Quella che ha dato i natali al boss Matteo Messina Denaro. Ma lui, più che ai latitanti, pensa “ai trentaduemila cittadini che ogni giorno vanno a lavorare” e lancia la sua idea: cambiare il nome della città in Castelvetrano-Selinunte.
Secondo Felice Errante i suoi cittadini lo hanno eletto “non tanto per l’età anagrafica ma per la voglia di investire per una città che ha voglia di guardare al futuro con la schiena dritta”. Lui, neo sindaco di questa città, appoggiato da Pd, Fli, Api, Udc e Città nuova è stato eletto lo scorso 21 maggio con il 52 per cento delle preferenze. Già consigliere comunale e assessore di Castelvetrano, Errante spiega che la svolta era arrivata già nel lontano ’93, quando dopo le stragi, “venne eletto Beppe Bongiorno e si accese la voglia di svegliarsi tutti e di abbandonare la vecchia politica”.
Anche negli ultimi dieci anni “abbiamo lavorato bene con il sindaco Gianni Pompeo – spiega Errante – riuscendo a catalizzare oltre 20 milioni di fondi europei sul nostro territorio”. E oggi, dopo che Errante è stato assolto in un delicato processo dall’accusa di falso ideologico e tentata truffa ai danni del Comune, il nuovo sindaco afferma che Castelvetrano si conferma una “città matura, in grado apprezzare chi si spende senza fare promesse garantendo loro solo impegno e onestà”.
Così quando oggi si parla di questa cittadina del Trapanese, Errante non pensa ai latitanti, ma “ai trentaduemila cittadini che ogni giorno vanno a lavorare e ai tanti giovani che fanno volontariato; penso alle potenzialità che abbiamo in ambito turistico e agricolo”. Ma “non esiste nessuno sviluppo economico senza cultura: le scuole sono impegnate in questo, nel consentire cioè un’importante ricambio generazionale”. Ecco perché presto Errante vorrà formalizzare il nuovo nome della cittadina in Castelvetrano-Selinunte: “Il parco ecologico di Selinunte dovrà divenire il nuovo motore economico di questa città che nel periodo estivo può contare su oltre 3.500 posti letto”.
Martina Miliani
per livesicilia.it
..essere giovani va oltre l’anagrafe..a me Errante tutto appare tranne “giovane”..vedremo.
Io penso che prima di diventare il nuovo motore economico, Selinunte va riqualificata, pulita sopratutto! Io vivo fuori dalla Sicilia, ma ho casa a Selinunte! Prima andavo a fare il bagno nella spiaggia dell’acropoli. La settimana scorsa vado a fare una passeggiata e trovo questo tratto di spiaggia quasi impraticabile! Sporca all’inverosimile! Per non parlare del suo accesso… Uno schifo! E la strada principale meglio non parlarne…. Io mi chiedo siamo al 18 di giugno e nessuno interviene! Immondizia da tutte le parti! Buche nelle strade! Un cestino per i rifiuti non si trova da nessuna parte! Si parla di sviluppo economico, e altro… Sig Sindaco si faccia una passeggiata e capirà lei stesso che così la cosa è solo mortificante, per i turisti, per i residenti, e mi scusi per il linguaggio poco scurrile… Anche per lei che è diventato il nuovo sindaco di questa città!
Siamo stufi di essere presi in giro Carissimo sindaco Errante… Si vergogni. Prima di pensare a cambiare il nome alla città pensi a pulire tutto il territorio comprese le località estive. Provi a farsi una passeggiata allo Scalo di Bruca a Selinunte con una granita in mano… Vorrei vedere se le sue narici resistono alla puzza di alghe, ormai diventati ammassi di melma… Provi a portare i suoi figli a giocare sulla sabbia di fronte la piazza di Selinunte… li faccia divertire con con secchiello e paletta seduti sulle alghe. E triscina? Al massimo li può sempre portare a Triscina in spiaggia a giocare, con la paura di camminare sui rifiuti e sul vetro che si trova in spiaggia. Spero tanto che sia proprio Lei a leggere questo commento… Il futuro non è altrove… è qui. Peccato che in queste condizioni un futuro non ci può essere. La invito a riflettere su queste mie parole, dato che è un padre di figli… Magari parli di meno… agisca di più e subito, siamo a fine giugno ormai. Cordialità.
sottoscrivo quanto esposto dalla signora Bianco!!!
E intanto siamo al terzo giorno di accumulo di spazzatura a Castelvetrano – Selinunte e Triscina
E non solo di accumulo di spazzatura! L’erogazione dell’acqua: in certi quartieri ci sono problemi con l’Enel, in altri si eroga mattina e pomeriggio, come a dire che abbiamo la serie A e la serie degli ultimi!
D’altronde, la scopa nuova funziona meglio, ma con il tempo si usura!
Scusate, ma vivendo fuori non ho il tempo di sapere l’andamento della nuova amministrazione che si è insediata… Esiste un assessore alle borgate? E al turismo? Sarebbe opportuno anche segnalare la cosa al diretto interessato! Abbiamo un’area forestale adiacente al Lido Zabbara in totale abbandono da anni. Capisco che sicuramente non sarà di pertinenza del comune… Ma l’accesso alla spiaggia mi hanno detto che di competenza del comune! Questo ingresso è di uno squallore incredibile! basterebbe una giornata di lavoro per renderlo fruibile come una volta! Perchè non intervenire su queste piccole cose? Questa mattina ho incontrato dei turisti che mi hanno chiesto come mai viene lasciato così questo sentiero… Non potete capire… Ho provato vergogna a sentire una lamentela da parte di turisti che vengono a villeggiare a Selinunte…. Come ripeto basterebbe veramente poco per sistemare questa aria ridotta in queste condizioni… Io sto preparando una documentazione fotografica e la inoltrerò a diversi enti compresa la prefettura! Non si può essere indifferenti a problematiche del genere e sottolineo l’area interessata è in stato di abbandono da diversi anni! Come se questa zona non facesse parte della borgata! E sottolineo è una delle zone più belle di selinunte! immaginate un turista che fa questo sentiero e arrivato in spiaggia si trova la vista del tempio di Apollo…..
Cara Margherita Bianco: Il sentiero di cui dici a cospetto di tutto il resto è una goccia d’acqua dentro l’oceano. La posizione di prestigio di cui si è fatto carico il nostro nuovo Sindaco è allo stesso tempo il prezzo più “salato” che ha dovuto pagare. Guarda caso gli si stanno scatenando addosso le ire figlie di un amministrazione condotta “ad arte” e “a scadenza” da chi l’ha preceduto. Tutto d’un tratto la spazzatura non si raccoglie più, aree da sequestrare perchè usate come discariche per rifiuti di categorie speciali (alghe e quant’altro), lavori bloccati perchè chi li ha svolti a suo tempo ha approfittato delle “maledette” dune per nascondere altri rifiuti che andavano invece correttamente smaltiti, un bilancio che deve essere redatto e che porterà altri venti di guerra, “l’imposizione” dell’IMU che vede, per la gente (troppo) comune, un Sindaco come capro espiatorio, beni confiscati alla mafia per i quali gli affidatari denunciano incendi dolosi…Insomma una bella gatta da pelare. Ma qui sul sito è tutto riassunto.