Simone Marcello Caradonna ha ricoperto l’incarico di Dirigente Comunale e di Comandante dei Vigili Urbani di Castelvetrano fino al 2009 quando viene “licenziato” dall’Ente.

Il primo mandato risale al 2005, in forza di successivi provvedimenti sindacali. Nel 2007 il Sindaco Gianni Pompeo rinnova la fiducia a Caradonna con un contratto a tempo determinato (fino al giugno del 2012). Lo stesso Sindaco però nel 2009 rimuove l’incarico in quanto non avrebbe raggiunto gli obiettivi prefissati.

L’ormai Ex Comandante dei Vigili Urbani si rivolge quindi al giudice del Lavoro per chiedere l’annullamento dei provvedimenti di revoca. Quanlche giorno fà arriva la prima soddisfazione di Caradonna, il giudice del Lavoro di Marsala Caterina Greco ha infatti disposto il reintegro al proprio posto di dirigente del Settore della Polizia municipale. Il Comune, che si era costituito parte civile, è stato condannato a pagare le spese legali e il danno economico provocato al dipendente che è pari alla differenza fra il trattamento economico spettantegli per la qualifica dirigenziale e la somma attualmente percepita come legale dell’ente locale.

Al posto di Caradonna, tramite mobilità esterna, fu chiamato l’allora comandante dei vigili urbani di Campobello, Vincenzo Bucca, nelle more di espletare un concorso il cui bando qualche mese fa fu pubblicato e poi ritirato in autotutela, mentre a quanti avevano già presentato l’istanza di partecipazione fu detto che sarebbe stata rimborsata la somma già versata per prendervi parte.

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