Il 24 febbraio scorso si è accesa una luce che continua a brillare grazie al costante lavoro di un gruppo di giovani. Dopo lo straordinario successo dell’evento “A NOME LORO” presso il Parco Archeologico di Selinunte, i protagonisti di questo progetto si trovano impegnati per creare legami ed accordi in vista della seconda edizione prevista per il mese di maggio del 2024.
Dario Mangiaracina, Sade Mangiaracina e Flavio Leone che sono tra gli organizzatori dell’evento sono stati invitati la scorsa settimana alla seconda edizione del Sicily Music Conference, un meeting internazionale che si è svolto a Palermo dal 18 al 21 maggio. Dario Mangiaracina de La Rappresentante di Lista è stato protagonista di un incontro con gli studenti della scuola “Ernesto Basile” del capoluogo siciliano. Sade Mangiaracina e Flavio Leone hanno invece raccontato l’esperienza del concerto “A Nome Loro” ad un panel presso il Cre.Zi. Plus presso i Cantieri Culturali della Zisa. Un incontro dal titolo “Beni confiscati alle mafie, una nuova casa per la cultura?” moderato da Turi Benintende della Fondazione Falcone. E proprio su invito della fondazione che 1992 promuove la cultura della della legalità nella società, l’artista Sade Mangiaracina prenderà parte all’iniziativa del 23 maggio davanti l’albero Falcone in memoria del giudice ucciso dalla mafia nel 1992.
Prima dell’evento a Palermo, la pianista jazz ideatrice dell’evento di Selinunte in memoria delle vittime di mafia, si esibirà a Castelvetrano per la riapertura al pubblico della Villa “Falcone e Borsellino”. All’interno dello spazio verde interessato da un’importante opera di ripristino, scolaresche del territorio, esporranno i lavori già depositati ai piedi della Teca lo scorso 25 aprile. L’iniziativa rientra nell’ambito delle celebrazioni del progetto “Memoria Nostra” ideato dal prof. Giacomo Bonagiuso, dall’imprenditrice Elena Ferraro.
AUTORE. Redazione