AUTORE. Redazione
Sto scrivendo a questa testata solo per far sapere all’opinione pubblica la situazione lavorativa mia e di tante altre persone.
Per mia sfortuna sono un dipendente precario della provincia regionale di trapani con la qualifica di geometra, sfortunatamente inquadrato in categoria C. Con tutti i problemi possibili fino al 31 dicembre abbiamo lavorato per 30 ore settimanali comprensivi di estensione oraria dato che il nostro contratto è di 15.
Dal 1 gennaio l’ente non intende estenderci l’orario perciò lavoreremo solo per 15 ore settimanale che equivalgono a circa 700 euro al mese. Un consiglio, essendo mono reddito, con famiglia a carico 2 figli in età ancora scolare e circa 650 euro di rata mutuo mensile da pagare qual’è la soluzione?
Ah, dimenticavo euro 91 mensili di abbonamento treno per raggiungere trapani sede di lavoro e poi con tutti i relativi costi limiti familiari. Mi domando, chi leggifera sono persone che guadagnano! più di 10 mila euro al mese più, sicuramente il reddito del coniuge, non possono mai capire il dramma mio e di tantissime persone come me sull’orlo di una crisi esistenziale.
Come facciamo a farlo capire ai nostri figli, cosa diciamo.. che lavoriamo per l’elemosina e non riusciamo nel minimo dignitoso a fare crescere i nostri figli? Grazie di tutto Stato Italiano, grazie di cuore….. un giorno se ce la faranno a crescere onesti ti renderanno merito. Tutto questo lo viviamo migliaia di persone, superficialmente non interesserà a nessuno questa mia esternazione, ma mai dire mai nella vita….. reagiamo tutti uniti, anche con la forza reclamando un nostro sacrosanto diritto, vivere una vita quasi dignitosa e sopratutto onesta.
5 Gennaio 2013 | Redazione | CONDIVIDI SU FACEBOOK |
é sempre molto spiacevole leggere questo tipo di sfogo ma quelle persone che leggiferano sono state votate da voi tutti (non ho mai votato perché non ho mai creduto in questi politici ladroni ed interessati solo al loro benestare).
Peró il problema é un´ altro: lo stato puó spendere i soldi che incassa dalle Tasse( una grande parte la intascano i politici e chi ci sta attorno) una parte la usano per finanziare dei posticini per non far morire di fame proprio la gente che si accontenta come Lei e che sicuramente rabbiosamente aiuterá qualcuno alle prossime elezioni con la speranza di ottenere qualche Cosa in cambio, ed il resto viene utilizzato per pagare chi in Italia fa in modo che le cose restino cosí.
Era cosí anche negli anni sessanta quando dopo gli studi ho deciso di lasciare l´ Italia per andare in posti dove ci afferma con il merito e non con politici amici e parenti, e non ho mai rimpianto la mia decisione. Ho sempre sperato per i giovani in Italia cambiasse qualcosa, ma anche i giovani dopo di me Hanno fatto peggio die loro padri.
Io le auguro un futuro migliore, e piú che altro che le cose in Italia cambino, in meglio, ma….
La saluto
Mi spiace, ma se tu ed insieme a tutti i precari vi siete adagiati e avete preferito votare il politico piuttosto che cercare un posto di lavoro fisso non e’ colpa nostra, anzi io fossi in crocetta incomincierei a fare selezioni pubbliche aperte a tutti e non solo ai contrattisti o l.s.u.
caro precario, hai tutta la mia solidarietà, perchè capisco che sei uno dei lavoratori che fa parte della piccola percentuale virtuosa e produttiva che purtroppo paga per prima un prezzo alto e quindi quello che sto per dire non riguarda te. Credimi è vegognoso entrare in un qualsiasi ufficio comunale o pubblicoe trovare quattro persone davanti la stufa a fare “niente” o meglio a raccontarsi le ricette e a manifestare insofferenza nei confronti degli utenti.
Come dire…. TIZIO (il politico di turno) MI HA MESSO QUA’ MA POTEVA BENISSIMO FARE IN MODO CHE LO STIPENDIO MI ARRIVASSE A CASA SENZA DOVERMI DISTURBARE A VENIRE FISICAMENTE IN UFFICIO….UFFA……….CHE FATICA!!!!!!!!
Debbo anche dire che nella stanza dove ci sono le quattro persone davanti la stufa si trova anche un quinto impiegato che gioca al computer al solitario e nel frattempo la gente aspetta::..
Con il numero di organico che c’è negli uffici le pratiche dovebbero essere evase nel giro di pochissimi giorni invece che dover tornare più volte negli uffici ed aspettare parecchie settimane o mesi.
Se poi entra nello stesso ufficio il potente di turno l’impiegato esce dal torpore e la pratica di questo se non si definisce in giornata, al massimo l’indomani viene portata a casa di questo per evitargli altri disagi. VOGLIO GRIDARE TUTTO LO SCHIFO CHE C’E’!!!!
Siamo stati capaci di esportare tale modus operandi anche nelle regioni virtuose ma almeno la percentuale di chi si astiene mentalmente dal lavoro è davvero minima.
Concludo dicendo che il giocattolo si è rotto e gli impiegati pubblici non hanno più le certezze di una volta ma a pagare per primi sono sempre i più deboli che non hanno più una ala protettiva sotto la quale proteggersi. Ah dimenticavo di dire che ho 45 anni ho la laurea ma faccio il contadino perchè non mi sono voluto piegare a nessuno. Spendo in economia 240 euro per produrre un quintale di olio che, se mi va bene, vendo a 400 euro su cui vado a pagare le tasse. i tempi oggi sono bui ma per noi agricoltori lo sono già da tanto tempo.
La solidarietà dal punto di vista umano è d’obbligo, ma non ve lo ha detto il medico di fare i precari per 15/20 anni negli enti pubblici, se la mia generazione (ho 36 anni) e le prossime due non accederanno ad un concorso pubblico è solo grazie alla vostra categoria, tanto maltrattata ma anche tanto protetta dal clientelismo politico!
La soluzione parziale è fare, ovviamente in nero, un secondo lavoro quando non si è alla provincia. Un amico di Castelvetrano, forse tuo collega, con il suo decespugliatore pulisce giardini di privati a prezzi modesti.
Aggiungo che in un futuro non molto lontano i politici saranno sgozzati nelle pubbliche piazze dalla popolazione.
la solidarieta’ caro precario…sta in quelle persone che con 2 e 3 figli non percepiscono nemmeno il mono reddito..non percepiscono nemmeno i 500 euro al mese…non hanno e non riescono a trovare un lavoro…non ricevono un sussidio dal comune…quest’anno nemmeno il buono spesa per natale…vanno alla caritas per un sacchetto di mangiare…i figli vanno a scuola senza libri e sopratutto senza panino per la ricreazione….vai a spiegare a quei bambini perche non hanno niente per la ricreazione…o perche un genitore a 50 anni va dai genitori per 10 euro per comprare un po’ di pasta e il pane…allora statti bene e lamentati…fai cambio con qualche persona che campa con 20 e 30 euro ogni tanto….e quando gli finisce bene 100 euro al mese….accontentati e ringrazia ogni giorno dio per quello che ti da….
caro Franco…non vedo l’ora che si inizi…a Giuseppe vorrei dire che giustifico il suo commento solo se lui stesso si trova nella schiera di chi ha citato…sennò si sarebbe potutto astenere tranquillamente dal commento provocatorio ed inutile…
Ma il sistema meritocratico ?pensa ai commercianti drl tuo paese cge certi mesi neanche arrivano a percepire queste 700 euro e a loro nessun politico ha dato una mano o costituito una coop ad hoc…..pena non me ne fai…ti prendi l incentivo che ti da la regionr ti sbracci e crei okkupazione…troppo bella questa mammella mio caro
Via i precari dalla Pubbliche Amministrazioni, si liberano posti, si verifica la vera esigenza nei vari servizi e si bandiscono concorsi pubblici aperti a tutti. Cari politici se avete le palle fate questo, altro che macelleria sociale!!
Facile condannare queste persone che per un motivo altro si sono trovate in queste condizioni, oramai la maggior parte sono cinquantenni, cosa possono andare a fare in alternativa? allora li buttiamo nella spazzatura? Chi non è solidale speriamo che non si trovino mai in queste situazioni.Poi voglio fare una osservazione, la maggior parte di essi rendono e lavorano onestamente, certo ci sono quelli che rubano lo stipendio, tanto quanto quelli che sono di ruolo, allora basta con questi falsi moralismi…. Allora cosa dovremmo pensare di politici, di alti dirigenti, incaricati ecc. che tutti senza esclusioni rubano lo stipendio, e che stipendi, no i miseri stipendi dei dipendenti precari….. meditate gente prima di criticare i precari sciacquatevi la bocca.
Caro Riccardo, il falso moralismo lo stai facendo tu. Probabilmente sarai uno dei precari interessati, ma quello di cui ci si lamenta è che che queste categorie sono state protette in cambio di voti per decenni! E solo perché chi come me è nato troppo tardi non ha la sua stessa possibilità! Invidia? Sì, certo, anche a me piacerebbe avere comunque 700 euro assicurate, con o senza secondo lavoro. Il fatto che oggi abbiamo figli o cinquantanni non li autorizza ad essere mantenuti da ME che pago le tasse, e le pago eccome!E questo mi da diritto di criticare precari, dipendenti di ruolo, dirigenti e consulenti, chiunque non svolga il proprio lavoro in maniera onesta e corretta.
lello…ma di quale incentivo parli?….non esiste più da circa 10 anni. Comunque l’invidia tipica del Castelvetranese vi distrugge…
Grazie Riccardo finalmente una persona che ha veramente capito il problema del precariato, e non come michele a cui dico che è molto facile paelare, però poi ,forse, è il primo a chedere favori al dipendente precario, a claudio invece rispondo che si è vero non ce lo ha detto il medico, ma neanche il politico di turn, almeno nel mio caso,o come qualcuno può pensare.
Non riesco a capire come mai un precario che guadagna 700 euro mensili, gli è stato concesso un mutuo di 650 euro al mese???? Boooh…i conti non tornano.
Caro Beppe, siccome conosco bene chi ha scritto la lettera ti voglio far sapere come mai con un reddito di 700 € paga 650 di mutuo. Stai molto attento… quando lui ha contratto il mutuo era il 2004 e lavorava sia lui che la moglie avendo insieme i requisiti per avere il mutuo. dopo la moglie è stata licenziata e siamo giunti ad oggi. Caro beppe ecco come mai.