Alberi di lecci e mandarini e poi – a Gibellina – anche sei alberi di Terebinto. L’iniziativa “Alberi per il futuro” si è svolta anche in provincia di Trapani, nel capoluogo e poi a Marsala, Castelvetrano, Salemi e Gibellina. Sono stati gli attivisti del M5S a mettere a dimora un centinaio di alberi e arbusti in aree pubbliche comunali. Giunta alla nona edizione “Alberi per il futuro” quest’anno ha proposto lo slogan “Radici forti contro il cambiamento climatico” a rimarcare l’importante ruolo della forestazione urbana e, complessivamente, degli ecosistemi boschivi a margine o dentro le aree cittadine.
«Alberi per il futuro – ha ricordato il deputato regionale M5S Cristina Ciminnisi – è una campagna che il Movimento sostiene in tutta Italia dal 2015 con l’obiettivo di promuovere l’idea della forestazione urbana e di dare nuovi spazi verdi alle città. Quest’anno i riflettori si sono accesi sulla funzione degli alberi come strumenti di tutela dagli effetti più drammatici dei cambiamenti climatici: caldo estremo, piogge intense e bombe d’acqua. Fenomeni con i quali siamo costretti a confrontarci tutti i giorni in cui gli alberi possono essere i nostri migliori alleati».
Per Gibellina l’onorevole Ciminnisi ha detto: «Non possiamo immaginare un futuro senza alberi. Abbiamo scelto Gibellina proprio con l’auspicio che artisti e urbanisti possano lavorare insieme per realizzare boschi urbani, giardini, o percorsi sensoriali che uniscano l’estetica alla funzione ecologica».
AUTORE. Redazione