Lunedì 21 febbraio 2022 presso l’IC Capuana Pardo si è svolto l’incontro formativo on line “Le parole fanno più male delle botte” promosso dalla Fondazione CarolinaL’Istituto, durante i mesi di febbraio e marzo, ha promosso iniziative didattiche, attività di formazione e informazione destinate agli alunni, alle famiglie e a tutto il territorio, sulla sicurezza in rete. E’, infatti, la prevenzione dei fenomeni di violenza ciò che la scuola è tenuta a fare, con l’obiettivo di trovare soluzioni a sostegno della vita. L’IC Capuana Pardo ha colto anche questa occasione per sensibilizzare alunni, docenti e genitori alla salvaguardia della persona nella sua totalità. L’incontro formativo si è aperto con i saluti istituzionali della dirigente, prof.ssa Anna Vania Stallone, seguiti dall’intervento del presidente onorario della FONDAZIONE CAROLINA, Paolo Picchio. L’ultimo messaggio di Carolina Picchio, quattordicenne vittima nel 2013 di “cyberbullismo” risuona come un boato nelle coscienze e come monito per la società tutta. “Le parole fanno più male delle botte. Ciò che è accaduto a me non deve più succedere a nessuno” è una frase che suggerisce la necessità di allontanare l’odio anche quello che si manifesta in modo subdolo e in ambienti apparentemente protetti. Il messaggio della giovane è diventato oggi simbolo della lotta al cyberbullismo e viene divulgato affinché altre tragedie possano essere evitate.  “Il messaggio di mia figlia rappresenta un monito per le nuove generazioni che rivedono in lei tutta la bellezza, la gioia e la vitalità che oggi possiamo spezzare con un semplice click”. Queste le parole, pronunciate dal padre della ragazza, che sono diventate negli anni il simbolo della lotta ai bullismi.  “Evitare che ci si siano altre Caroline” è la missione della Fondazione e il compito educativo della scuola e delle famiglie. Durante l’incontro è stato affrontato il problema della gestione dei casi di cyberbullismo nei contesti educativi grazie all’intervento della responsabile formazione adulti Miriam Friedenthal. Nelle ore pomeridiane il collegamento è stato aperto ai genitori e a tutto il personale docente e non docente dell’Istituto comprensivo. Molto sentita è stata la partecipazione facendo registrare più di 150 connessioni.  La dott.ssa Miriam Friedenthal ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dell’intera comunità per la promozione di una rete sicura. Momenti di alta commozione hanno seguito l’intervento del padre di Carolina e di genitori che hanno raccontato esperienze vissute dai loro ragazzi, ringraziando la scuola per l’attenzione massima rivolta ai giovani e alla loro formazione. I rappresentanti della Fondazione hanno fornito consigli e suggerimenti preziosi ai docenti e alle famiglie. Compito della scuola è sviluppare quella capacità empatica nei giovani affinché possano fare rete, comunicare realmente al fine di non rimanere mai soli.

I.C. Capuana Pardo

Addetto stampa Tiziana Seidita

Plesso “Capuana”

 

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