Ci sono anche due opere della castelvetranese Tiziana Bologna al “The body Language Itsliquid International Art Exhibition”, la mostra internazionale che si tiene presso la galleria d’arte “The Room contemporary art space e a palazzo ca’ Zanardi di Venezia, sino al 12 marzo. La giovane artista è alunna della classe quarta del Liceo Scientifico “Michele Cipolla” di Castelvetrano ed è stata scelta con due opere. La prima “Anatomicamente” è un viaggio dentro il corpo umano, all’interno di noi stessi, il contrasto tra macroscopico e microscopico, funzionalità organica e sentimenti, la giusta chiave di lettura, svelare per non rivelare, mostrare ciò che esiste fisicamente per mantenere segrete le identità. La seconda opera è “Come io volevo esser solo”: la maschera pirandelliana è lo spunto per raccontare l’ambiguità del percepirsi, l’estraneità a sè stessi, in questa prospettiva anche il corpo descritto con accenti crudi, senza reticenze, non è che traghettatore di anime, espressione di tensioni ed emozioni totalizzanti che non lasciano tregua.

A sostenere economicamente le opere di Tiziana sono intervenuti il Liceo stesso (grazie alla dirigente scolastica Tania Barresi), le aziende: Marrone, Commerciale Piazza, Molini del Ponte, Massima Attenzione, Montalbano. Questi imprenditori hanno creduto nel talento della giovane Tiziana, la quale colleziona successi e riconoscimenti a livello nazionale e che adesso si confronta con artisti e culture internazionali, diverse, stimolanti, che parlano un unico linguaggio, quello universale del sentire umano.

 

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