La scorsa settimana, la testata Repubblica.it ha pubblicato un articolo su un dossier che sarebbe stato consegnato alla prefettura di Trapani con numeri e nomi delle logge massoniche attive nella Provincia.
Alla luce del fatto che negli elenchi in oggetto sono presenti nomi di diversi professionisti ed esponenti politici di Castelvetrano, riteniamo opportuno, per una corretta informazione, portare a conoscenza le dichiarazioni del Gran Maestro Stefano Bisi
AUTORE. RedazioneLe logge trapanesi del Grande Oriente d’Italia – ha dichiarato Bisi – sono legali e trasparenti e i fratelli non hanno niente a che vedere con organizzazioni criminali, del malaffare.
Essere massoni non è un reato. L’articolo 18 della Costituzione garantisce in modo inequivocabile ogni associazione che non sia segreta, come non lo è la Massoneria del Grande Oriente d’Italia le cui sedi sono note e i cui meriti nella storia risorgimentale e repubblicana del nostro Paese sono innegabili.
Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Stefano Bisi, interviene così in merito alle numerose notizie giornalistiche che parlano di indagini sulla Massoneria trapanese e di un dossier, frutto delle indagini coordinate dal procuratore Viola, finito sui tavoli della Prefettura.
Le logge trapanesi del Grande Oriente d’Italia sono legali e trasparenti e i fratelli non hanno niente a che vedere con organizzazioni criminali, del malaffare e di qualsiasi altra forma che inquini la vita pubblica e violi le regole della legalità. Fare di tutta l’erba un fascio non va bene, così come non va bene il clima di caccia alle streghe che si è diffuso in città e nella Provincia in seguito alla pubblicazione di articoli giornalistici che parlano genericamente di massoneria e di iscritti
Esprimiamo un’alta, ferma e forte condanna contro ogni mafia e contro ogni associazione o gruppo occulto di potere tenti di manipolare per biechi e criminali interessi la Società, la cosa pubblica e la libertà dei cittadini italiani. La Magistratura vada avanti sino in fondo e colpisca alla radice quelle organizzazioni che si richiamano alla Massoneria ma che di essa non hanno nulla se non l’accattivante immagine dietro cui celarsi per altri meno nobili fini. Il Grande Oriente d’Italia che ha organizzato in tutta Italia convegni per i 70 anni della Repubblica, che osserva fedelmente la Costituzione e le leggi dello Stato, non ha che come unico principio la Legalità.
Visto che sono trasparenti vogliamo i nomi dei castelvetranesi degli appartenenti alla Massoneria!!!
Vai sul Web digita ELENCO MASSONI ITALIANI CENTRO STUDI MALFATTI. In queso elenco ci sono tutti i nomi in ordine alfabetico. Ti puoi aiutare cercando di visualizzare subito Castelvetrano.
sono nel web.Un elenco completo lo puoi visionare digitando ELENCO MASSONI ITALIANI CENTRO STUDI MALFATTI
visto che è tutto legale e trasparente, visto che non queste logge avvantaggiano nessuno a scapito di altri, VOGLIAMO LA LISTA CHE LA PROCURA HA INVIATO ALLA PREFETTURA non l’elenco che c’è sul web. GRZ
se non viene pubblicato l’elenco, SIGNIFICA CHE C’E’ DEL MARCIO
come enunciato da Stefano Bisi “L’articolo 18 della Costituzione garantisce in modo inequivocabile ogni associazione che non sia segreta” e la massoneria non lo è. Se andate su internet a cercare, troverete moltissimo materiale al riguardo, compreso sedi, eventi, convegni, video ed elenchi di persone.
Molto spesso si tende a demonizzare ciò che non si conosce e questo si evince anche dai commenti dei lettori dell’articolo in cerca di nomi o alla scoperta di chissà quale verità o complotto. Una caccia alle streghe medioevale!
Se proprio ci tenete a sapere chi sono vostri compaesani massoni di cui desiderate conoscere l’identità, commentate con il vostro vero nome e cognome così da poter dare ai “fratelli” la possibilità di contattarvi e darvi tutte le delucidazioni possibili.
“Oggi la società moderna che ci circonda si è trasformata nell’ombra di se stessa, fatta da individui soli e disattenti. Oggi , all’alba della globalizzazione più forsennata dal potere transnazione e trasversale delle elites della finanza del mondo bancario, dell’industria, del petrolio, delle fabbriche di armi, della ricerca scientifica subalterna e prostituita alla politica. E’ questa precisa realtà che ha finito con il creare la difficile situazione di crisi in cui si vive oggi nella società moderna, e che dopo averci variamente disastrati ci ha privato quasi della libertà di pensiero a favore della globalizzazione. Il fatto è che per molti dietro tutto questo c’è il solito responsabile: la massoneria. E cosi vengono tirati in ballo grotteschi scenari associanti a tutto ciò foschi e misteriosi rituali pagani, sette sataniche, sacrifici umani e chissà che altro ancora.
Dietro a tutto questo si muove, in realtà, non certo una schiera di massoni, bensì una società costituita da corrotti finanzieri d’assalto, grandi banchieri, industriali spregiudicati, petrolieri cinici, presidenti di innumerevoli multinazionali, politici corrotti, militari megalomani, tutti collegati fra loro e perseguenti da tempo i propri interessi comuni che prevedono un mondo sempre più controllabile, controllato, inquinato e impoverito, dei cittadini acritici sensibili ad un consumismo creato da falsi bisogni costruiti di proposito, una popolazione anziana avviata a ridurre la propria aspettativa di vita grazie a drastico azzeramento della previdenza pubblica, la sensibile riduzione delle garanzie sindacali e dei diritti civili, l’utilizzo di conflitti locali generati dove sia più utile e conveniente, la persistenza delle fonti energetiche tradizionali a tutto vantaggio dell’oro nero ed il contenimento di ogni applicazione di energie alternative a basso costo, la giustizia paralizzata e inefficiente e l’informazione imbavagliata da media di proposito. Questa è la società che ci circonda, la stessa società che è costantemente alla ricerca di un nemico esterno. E ieri come oggi la massoneria resta purtroppo un candidato ideale.”