marco_zambuto.jpgAppresa la notizia dell’adesione al Popolo delle Libertà da parte del sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, uno dei maggiori esponenti dell’UDC siciliana, il sindaco della città di Castelvetrano, dr. Gianni Pompeo, ha deciso di dire la sua su una vicenda di volgare trasformismo politico

“Da più parti venivano lodate le qualità del più giovane sindaco italiano di un capoluogo di provincia, ma il sindaco Zambuto ha dimostrato tutta l’inesperienza data dalla sua giovane età con questa repentina decisione – afferma Pompeo- evidentemente le iniziative di risparmio amministrativo largamente pubblicizzate sugli organi di stampa, erano solo delle operazioni di facciata, perché uno che dichiara di essere portatore dei valori cattolici non può scegliere di aderire al PdL. Solo pochi mesi fa- continua Pompeo- prese la parola alla festa dell’UDC di Chianciano per propugnare la sua vicinanza al partito, del quale era stato segretario provinciale, prima della sua fuoriuscita, e ora questa bassa operazione politica assunta in spregio alla volontà di quei partiti del centrosinistra che meno di un anno fa lo hanno fatto eleggere sindaco, e forse senza ascoltare il consiglio di quell’Angelo Russo, suocero di Zambuto, più volte assessore regionale negli anni ottanta, e vicino alle posizioni di Cuffaro che avrebbe potuto evitargli tale defaillance. Dichiarare poi- conclude Pompeo- che il voto dato a Casini è un voto perso perché non servirà a governare il Paese e che a breve anche l’UDC confluirà nel PdL, conferma l’assoluta mancanza di quei valori cattolici, e di quella coerenza che non si può sbandierare come una qualità, ma che poi non trova applicazione nei nostri comportamenti quotidiani.”

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