L’associazione “Per” di Castelvetrano, che mette insieme parrucchieri ed estetisti riuniti, ha scritto al sindaco Enzo Alfano per denunciare l’abusivismo che, in questo periodo di chiusura delle attività, si sta continuando a registrare in città. Parrucchieri che lavorano a nero e a domicilio, in barba a qualsiasi restrizione imposta dal Governo. «Ci rendiamo conto che al momento l’attenzione, sia dell’Amministrazione comunale che delle Forze dell’ordine è focalizzata su situazioni importantissime come la salute pubblica dei cittadini, ma oltre che cittadini, noi siamo anche dei lavoratori. Lavoratori che, nonostante la situazione che stiamo vivendo, hanno delle scadenze, oneri e doveri da rispettare».

Oltre al passaparola in città, è stata la Confcommercio a informare gli aderenti all’associazione di quanto sta succedendo a Castelvetrano. «Chi lavora abusivamente non solo implementa il già punibile “lavoro nero”, già di per sé dilagante, ma non rispetta le restrizioni imposte dal Governo. Basta guardare qualsiasi social per rendersi conto di come queste persone prive del rispetto altrui, si facciano pubblicità per il loro lavoro».

Gli aderenti alla “Per” hanno chiesto al sindaco un incremento dei controlli, «nella speranza che questo fenomeno, almeno in questo periodo cosi delicato, venga fermato».

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