Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, Avv. Felice Errante rende noto che l’Amministrazione ha predisposto un piano di interventi straordinari, sulla pubblica illuminazione, ritenendoli di prioritaria importanza.
Nel dettaglio si tratta della ristrutturazione degli impianti nelle caratteristiche scalinate di Marinella di Selinunte, via M. Polo, via Pigafetta, piazza Empedocle e via Caboto, della rimozione di alcune armature non più manutenibili della dorsale di via Campobello, della via C. Colombo e zone limitrofe, con la rimozione dei globi non mantenibili e l’adattatore di una nuova armatura, la realizzazione dell’impianto di illuminazione nella via 10 a Triscina, l’allacciamento elettrico della via Manganelli, la ristrutturazione dell’impianto illuminazione pubblica nel quartiere Belvedere ( vie Dalla Chiesa, Papa Giovanni XXIII) , nuovo impianto a led nella via Marinella, la demolizione dei pali di parte pubblica illuminazione già dismessi per eccessivo degrado, con la collocazione di nuovi corpi illuminanti in varie zone della città, ed interventi vari per la risoluzione di gravi black-out o di situazioni comportanti pericolo.
L’intervento previsto sarà pari ad euro 275.000 che saranno impegnati sui bilanci pluriennali 2015-2017.
AUTORE. Comune di CastelvetranoAbbiamo deciso di predisporre un nutrito piano di interventi sulla rete elettrica sia della città che delle borgate al fine di offrire risposte concrete alla cittadinanza- afferma il Sindaco-
questi sono atti concreti che dimostrano come il nostro livello di attenzione alle problematiche cittadine sia sempre elevato e, seppur nelle contingenti difficoltà, riusciamo a portare avanti una serie di progetti utili a migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini
Speriamo… “e speriamo” che almeno due di questi nuovi pali dell’illuminazione pubblica serviranno anche per la via Giovanni Giacalone (Parallela di via Caracci) da più di un anno rimasta al buio. E intanto i tributi per l’illuminazione pubblica sono stati versati ugualmente dai cittadini residenti nella suddetta via nelle casse comunali, senza però usufruire realmente del servizio. La beffa arriva quando per più di un anno si è costretti ad accendere per almeno 8 ore al giorno la luce privata dei domicili per consentire un minimo di illuminazione notturna. Doppio danno.
Anch’io spero che nelle traverse e nelle vie parallele alla via Caracci si provveda a rimettere i numerosi pali di illuminazione che sono stati tolti, non da un anno come quelli segnalati dal signor Murdock87, ma addirittura da cinque-sei anni. Non fate finta di non sapere niente: Il sottoscritto nel corso degli anni ha più volte segnalato il problema, ma non è cambiato nulla. Anche in questa zona paghiamo le tasse, ma ricevere dei servizi neppure l’ombra. Ad esempio non sappiamo come siano fatti gli operatori ecologici perché in questo quartiere non puliscono mai le strade.
OTTIMA IDEA!!!!….almeno così avremo modo di vedere meglio le buche per le strade (ormai più numerose degli abitanti) ed evitare danni…Chissà quale ditta si aggiudicherà l’appalto…
Se da una parte l’utilizzo del led è condivisibile per i forti risparmi che questa tecnologia consente nel consumo di energia elettrica, dall’altra trovo assolutamente sgradevole il tipo di luce emessa dagli impianti installati, in particolare nelle scalinate in pietra di Marinella. Mi domando come si possa non tenere conto di un fattore estetico essenziale come la luce in zone che dovrebbero avere la pretesa di attrarre grossi contingenti turistici. Le tecnologie al led consentono ormai l’emissioni di luci più calde e gradevoli. Molti Castelvetranesi in passato hanno chiesto l’installazione di luci “artistiche” nella borgata per renderla più gradevole e invece si investe con interventi di tutt’altro segno. Evidentemente qualche pessimo consulente avrò consigliato questo tipo di impianti con la ridicola scusa del falso storico e dell’utilizzo di una luce neutra. Questa è un’occasione sprecata!