Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, Avv. Felice Jr. Errante, unitamente al vice-sindaco, rag. Vincenzo Chiofalo, ha presieduto una conferenza di servizio avente per tema la vicenda della cooperativa Insieme che gestisce il servizio SPRAR.
Alla presenza dei funzionari comunali che si occupano del servizio e dei dirigenti della cooperativa sono stati definiti e chiariti alcuni passaggi che portavano alla mancata corresponsione di alcune somme che non potevano essere erogate alla cooperativa ed il primo cittadino ha fornito precise garanzie sulla risoluzione di dette problematiche.
Il presidente della cooperativa Insieme, Dr. Giuseppe Scozzari, alla fine dell’incontro ha voluto rilasciare una dichiarazione:
“ Voglio rivolgere un sentito ringraziamento al Sindaco che con l’odierno provvedimento ha letteralmente salvato la cooperativa che da venti anni opera in città garantendo importanti servizi. A tal proposito ci tengo a sottolineare che, grazie al rapporto franco e diretto che abbiamo con l’Amministrazione, non abbiamo bisogno di stampelle o di soggetti che per mera speculazione politica, cercano di strumentalizzare fatti e situazioni che possono essere chiariti- ha continuato Scozzari- un ulteriore ringraziamento voglio indirizzarlo ai funzionari comunali che ci hanno aiutato a definire i contorni della vicenda e che ci consentiranno di superare questa fase di stallo. Confidiamo che l’intesa raggiunta, in sede di riunione, possa portare alla soluzione entro pochi giorni”.
Il Sindaco ha aggiunto: “Evidentemente attorno a questa triste storia qualcuno ritiene di poter strumentalizzare anche le sfortune dei migranti che oggi sono ospitati nella nostra città, nel tentativo di ottenere qualche “mi piace” o qualche consenso alle prossime elezioni. Per fortuna in questo paese esiste qualcuno che contribuisce alla risoluzione dei problemi.”
AUTORE. Redazione
Dai sorrisi smaglianti dei protagonisti della foto …si direbbe che è finito tutto a ” tarallucci e vino ” ….accordo brillantemente raggiunto , anche se forzato dai richiedenti asilo politico che avevano dimostrato pacificamente davanti il comune , e che quindi le 60 famiglie ,i richiedenti asilo , i dirigenti , i soci e tutti i fornitori della Coop.Insieme possono finalmente dopo tanto tribolare …mettersi a tavola e mangiare tranquillamente .
Alla fine però , dopo tanta contentezza almeno un colpevole doveva essere trovato , condizio sine qua non , per uscirsene tutti sereni e tranquilli e farsi una bella foto sorridente …….le dichiarazioni congiunte individuano ” nella mera speculazione politica e nel tentativo di strumentalizzazione dei migranti o nel tentativo di ottenere qualche ” mi piace” o qualche consenso alle prossime elezioni ” , la causa di tanta tribolazione …..,allora Presidente ci spieghi il perchè della ricerca disperata di aiuto politico , di invio di email e documentazione , di un invito personale ad una conferenza stampa seguitissima e per giunta registrata da organi di informazione e la scesa in piazza di decine di richiedenti asilo ormai alla fame .
Ma ormai ci siamo abituati , la colpa è sempre degli altri , la colpa è sempre di chi non si rassegna a questo schifo o a queste farse pseudopolitiche , …………per coloro che fanno informazione , per coloro che vogliono interessarsi veramente di questo problema …per coloro che voglio la verità su questo scontro istituzionale durato mesi e …terminato con foto e sorriso , metto a disposizione email ministeriali, documentazione e fogli contabili con nomi e cifre , per poter far uscire fuori un quadro diverso da quello che ad arte hanno illustrato i protagonisti di questa vicenda , perchè il sottoscritto non ha fatto mai la stampella a nessuno e nemmeno permette ad altri furbacchioni di usare il mio impegno politico da sempre a servizio della città , per interessi propri di bottega .
caro signor Vaccaro,dal tono della sua emerge chiara l’amarezza per aver perduto un’occasione per cavalcare la protesta dei dipendenti della cooperativa ai soli fini elettorali, potrei sbagliarmi, ma ritengo che sara’ di nuovo candidato al consiglio comunale.
Se quanto verificatosi è stato frutto di sbagli in buona fede da parte dei soggetti interessati, dovrebbe essere contento che il chiarimento riportera’ serenita’ nelle famiglie dei dipendenti e negli ospiti.
Se al contrario di un’equivoco leiritiene che c’è qualcosa di illegale, non deve mettere a disposizione i documenti in suo possesso (tutti pubblici essendo stati dati agli organi di stampa) ma si rechi immediatamente in procura a denunziare quello che lei ritiene poco trasparenteed illegale.
P.S. non faccia citazioni di una lingua che non conosce, si dice condicio sine qua non (condizio l’avrebbe detto il grande TOTO’) e non dica che si tratta di un refuso di stampa….
Ormai , visto che partita si gioca sporca e che nessuno ammette i propri limiti umani oltre alla mancanza di coerenza ,di professionalità e sopratutto di onestà intellettuale , spinto da numerose richieste da parte di amici , di increduli cittadini e sopratutto dei frequentatori dei social ….INVITO pubblicamente il Presidente Dott. Giuseppe Scozzari della Coop.INSIEME , invece di fare dichiarazioni false e tendenziose , con il solo scopo di compiacere il sindaco e la sua amministrazione , a raccontare la verità dei fatti di come ha cercato disperatamente che la politica si interessasse del suo problema , di tutto quello che ci ha raccontato nella sua conferenza stampa , dove erano presenti altre forze politiche da lui invitate , lo invito a riferire le sue considerazioni , fatte a microfoni spenti , sull’amministrazione comunale e sopratutto a rendere pubbliche le email ministeriali che mi ha personalmente inviato ed in particolare quella del Dott. Michele Murante del 04/11/2016 del Ministero degli Interni , quella dell’arch. Agoglitta del 21/10/2016 del comune di Castelvetrano , quella sua personale del 13/10/2016 inviata a Servizio Centrale del sistema di Protezione dei Richiedenti Asilo e Rifugiati , o quella inviata per conoscenza al sindaco 26/09/2016 , inoltre vorrei che pubblicasse anche l’intero rendiconto finanziario che mi ha inviato in file excel dove si evincono tutte le somme e le competenze da incassare (ometto le cifre per una questione di privacy , ma potrei indicare anche i centesimi ) ed infine completasse l’opera di informazione alla città , pubblicando la lettera che ha inviato all’amministrazione comunale , sui soldi che ancora deve ricevere per il Progetto PAC Anziani -Riparto dove risultano non pagate le fatture già certificate dal MEF (n.912585600000130 del 29/6/2016 , n. 912585600000084 del 21/09/2015 , e la n. 8125856000000130 del 12/10/2015 ….).
Tutto ciò a dimostrazione che è stata lo stesso Presidente Scozzari a richiedere aiuto alla politica , ad informarmi minuziosamente su tutti i passaggi , a fornirmi rendiconti bancari e sopratutto a cercare che la politica facesse il suo corso a difesa dei propri cittadini , dei lavoratori e del benessere dei Rifugiati politici e che tutto ciò fosse una pressione mediatica nei confronti dell’amministrazione , altro che basse insinuazioni , come hanno dichiarato sindaco e presidente ,o di strumentalizzazioni politiche sulle sfortune dei migranti o mera speculazione politica .
Questo è l’ennesima dimostrazione di chi per difendere il proprio fallimento politico cerca qualsiasi scusa o pretesto per discolparsi e buttare discredito sugli avversari , non facendo i conti con i propri concittadini e con la documentazione in essere , questo si che è vile sciacallaggio politico di cui qualcuno e più di uno dovrebbe vergognarsi per il prestigioso ruolo politico che riveste .Sinceramente in tanti anni di politica attiva in questa città , non mi era mai capitato di aver a che fare , con un sistema di discredito così ben organizzato ed artefatto per compiacere il potere politico , si vede bene che siamo all’epilogo finale di una triste avventura ,che purtroppo lascerà un brutto ricordo in questa città .Scusate ma non ho altro da aggiungere , spero che qualcuno abbia ancora il coraggio di credere nella buona politica nonostante tutto .
Una volta erano famose le risposte di Massimo Catalano il “re dell’ovvio” nel programma indietro tutta di Renzo Arbore ….oggi mi chiedo se anche la risposta di Giovanni Catalano faccia parte dello stesso programma …io non so lei in quale liceo abbia studiato ma gli amici dell’Accademia della Crusca (stia attento che non è un refuso non stiamo parlando del pane nero di Castelvetrano ) ci dicono che : “Attorno alla grafia della locuzione latina (che riportiamo tradotta letteralmente) condizione senza la quale non, con cui si indica comunemente un vincolo considerato irrinunciabile, esiste una grande oscillazione, a partire già dai maggiori dizionari sincronici – che, uniti nella definizione (‘condizione indispensabile per compiere un’azione o per il verificarsi di un fatto’), si dividono quanto alla registrazione fra quelli che lemmatizzano condicio sine qua non (lo ZINGARELLI, insieme al Dizionario delle voci latine ricorrenti nell’uso italiano edito da Sansoni nel 1985) e quelli (Sabatini-Coletti, Devoto-Oli, VOLIT) che riportano conditio sine qua non (anche al plurale); in una posizione intermedia si pone il GRADIT che le accoglie entrambe come varianti. L’espressione non compare, invece, nel GDL…..quindi caro Catalano , nei miei studi classici nell’Istituto G. Pantaleo di Castelvetrano , io utilizzavo il Devoto-Oli ,quindi dopo tale divergenza evito di rispondere alle sue tendenziose domande e la rimando alla sua scienza innata ricordando quello che disse una volta il suo amico Totò : ” L’ignorante parla a vanvera , l’intelligente parla poco ..O fesso parla sempre ” .
la prego di non coinvolgere nella sua ignoranza e degli studiosi eccelsi quali quelli dell’Accademia della Crusca, basta digitare condicio sine qua non ed Accademia della Crusca per vedere che la dicitura esatta è “condicio” o da parte di altra corrente di pensiero” conditio” , la sua “condizio” è dell’accademia della crusca e del grano duro di bagiacalupo in provincia di Palermo.
A parte queste leggere considerazioni il problema che avevo fatto notare era un po’ piu’ serio ma lei evidentemente non se ne è reso conto.
L’arroganza accoppiata all’ignoranza crea una miscela esplosiva.
Siamo arrivati alla frutta….. un problema così importante, quale la gestione dei richiedenti asilo, viene ridotto da un addetto ai lavori ad una questione banale di più o meno corrette citazioni latine. Consiglio al Sig. Catalano di entrare nel merito dei problemi, e di fare una serena analisi della gestione dell’accoglienza, e forse si renderà conto che i …conti non tornano e qualche stortura c’è. Enzo filardo
caro signor filardo, se lei legge la mia prima considerazione , mi ero limitato a rallegrarmi della soluzione del caso per un problema squisitamente umano relativo alle famiglie dei lavoratori delle coperative e degli ospiti dei centri.
Purtroppo anche volendo entrare nel merito, il problema non è solo circoscritto al nostro territorio e mi rendo conto di non facile soluzione( lei notera’ come sono prospettate da parte dei politici mille soluzioni senza alcun risultato concreto). Sono stato coinvolto, mio malgrado in una sterile polemica che ben poca cosa è nei confronti della serieta’ del problema. Forse ho toccato un nervo scoperto di chi pensa solo alla campagna elettorale, ma mi creda altre erano le finalita’ del mio intervento e non certo quelle di dissertare su dei latinismi .