L’aeroporto di Trapani – Birgi a partire dalle 8.30 di domani mattina, lunedì 21 marzo, sarà chiuso al traffico aereo civile. La comunicazione ufficiale è giunta questa sera alle 18.33.
Partiranno prima di quest’ora gli ultimi quattro velivoli diretti a Roma Ciampino, Bergamo Orio al Serio, Londra – Stanstead, Baden Baden Karlsrue. Non sono previsti velivoli in atterraggio e dopo gli ultimi decolli il piazzale rimarrà libero.
Tutti i voli in arrivo opereranno su Palermo. Lo stesso i voli in partenza schedulati per domani, che decolleranno dal Falcone e Borsellino. I passeggeri per le operazioni di imbarco possono recarsi direttamente a Palermo, oppure a Trapani da dove verranno trasferiti a Palermo in Pullman.
Domani è prevista la partenza di 1.960 passeggeri. Così distribuiti: Bologna 182; Treviso 173; Pisa 176; Parma 179; Madrid 147; Eindovhen 151; Cagliari 99; Verona 161; Torino 174; Ancona 153; Bergamo 178; Bari 147.
“Pur colti di sopresa dalla emergenza determinata dalla crisi Libica e dall’intervento di velivoli Nato nei nostri cieli, faremo di tutto per ridurre al minimo i disagi, ma è di tutta evidenza – ha detto il presidente Salvatore Ombra – che domani potrebbero registrarsi ritardi rispetto agli orari previsti dallo schedulato. Tali circostanze sono state determinate da esigenze operative militari e per garantire il massimo livello di sicurezza dei passeggeri”.
Ulteriori informazioni sull’operatività dei voli possono essere acquisite dal sito della compagni Ryanair.
AUTORE. trapanigate.it
Questo nuovo attacco ad uno stato “canaglia” usando i civili come scusante e scudo umano d’interessi che con l’umanitario non hanno niente da spartire mi disgusta. L’Italia non ripudia affatto la guerra togliamolo questo articolo dalla Costituzione.
Lo stesso presidente italiano Napolitano, oggi, ha dato il via al balletto delle definizioni imbarazzanti per non usare la parola ‘guerra’, come in un gioco di società. Il governo, nel dubbio, va alla guerra e i primi caccia bombardieri italiani muovono per prendere parte ai bombardamenti mentre un pezzo importante dell’esecutivo, la Lega Nord, rende la peggior immagine del provincialismo italiota preoccupandosi dei migranti e del suo elettorato.
Ogni bomba assassina sganciata potrebbe far mangiare un villaggio dove i bambini muoiono con le mosche attaccate agli occhi. Chi ha paura dei rombi degli aerei che gli passano sopra la testa pensasse un attimo a chi quegli aerei se li vede arrivare! Basta ipocrisia! Basta egoismo! Basta guerre!