Ha lottato per parecchi anni contro un terribile male che gli era stato diagnosticato nel 2008. Ha lottato come un guerriero fino a quando il suo corpo si è spento gettando nello sconforto la sua famiglia e i suoi tantissimi amici a Castelvetrano e nei paesi limitrofi.

Nonostante le difficoltà, gli interventi e le estenuanti cure, Ludovico Libertini ha lavorato e coltivato le sue passioni per tutti questi anni. Chi lo incontrava non poteva pensare quale dolore si portasse dietro. Era un vero artista nel disegno ed era un maestro nella lavorazione del legno, doti trasmesse dal padre. “Mi mancherai – scrive sui social la cugina Margherita – eri un fratello per me. Sento il cuore a pezzi. Una settimana e ti avrei abbracciato. Mi aspettavi avevi detto. Mancherà tirarti quel pizzetto sul mento che tanto adoravo, mancheranno le nostre sincere risate, mancherai tu cuore mio”.

Tra quale mese, Ludovico avrebbe compiuto 40 anni. Oggi i suoi amici più cari ricordano i meravigliosi momenti passati insieme, le partite a calcetto e le pescate in spiaggia. La celebrazione delle esequie è fissata per domani, lunedì 9 agosto, alle ore 10:00 presso la chiesa di San Francesco di Paola a Castelvetrano

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