Scale moderne o vetuste?

Sfatiamo, quest’oggi, un classico pregiudizio relativo alle forme delle scale.

Si pensa, a torto, che le scale lineari corrispondano più alla nostra epoca, rispetto alle scale elicoidali. Forse perché le immagini storiche di grandi palazzi riportano spesso la presenza di scale a chiocciola roboanti, in ferro pesante, anche piuttosto barocche. Mentre le scale datate 1950, per fare un esempio opposto, hanno la caratteristica dell’essenzialità.

Chi ha detto che una scala a chiocciola debba risultare vetusta? Forse coloro che se la sono trovata in casa senza averla scelta?

Ebbene, teniamo presente che oggigiorno gli usi dell’acciaio inox, le tecniche di satinatura, in particolare, l’impiego del metallo in ogni sorta di componente delle scale consentono davvero di mettere al passo coi tempi ogni sorta di struttura.

Ed ecco che, consci di queste infinite possibilità offerte dai moderni materiali, molti progettisti ed anche la gente comune che immagina la propria casa futura, fanno della presenza di una scala a chiocciola un vero punto d’onore.

Naturalmente, parliamo di scale in acciaio inox, per la maggior parte.

Il connubio tra una forma rotonda ed un materiale tanto duttile quanto ultramoderno offre davvero risultati spettacolari.

Legno ed acciaio inox? Si può!

Le scale in acciaio inox possono avere un aspetto monocromatico e “monomateria”, oppure essere caratterizzate dall’alternanza di colori e materiali.

L’accoppiata legno-acciaio è davvero versatile, nella sua adattabilità ad ogni sorta di arredo. Consente di garantirsi un’apertura verso eventuali aggiornamenti futuri dell’arredo, per esempio.

Spesso, al momento della costruzione o della ristrutturazione di un abitato, non si ha ancora in mente una delineazione definitiva del tipo di mobilia. A volte, si se si tratta di una grande superficie, non si sa nemmeno con precisione la destinazione d’uso di ogni singolo locale. Come fare, allora, per non sbagliare stile, nell’apporre una struttura definitiva come una scala?

Comunemente, può verificarsi una situazione come la seguente: dapprima si tende a sfruttare un insieme di mobili disponibili (magari appartenenti alle generazioni precedenti), per poi sostituirli, nel corso degli anni, con qualche pezzo scelto, più moderno, acquistato in seguito a periodi di risparmio ad hoc. Che fare, allora, per abbinare questi nuovi pezzi allo stile di fondo dell’ambiente?

La risposta è: predisporre, fin dall’inizio, elementi che abbiano sia legno sia acciaio – negli infissi, nelle scale, nelle ringhiere, nei parapetti interni. Ecco come ci si prepara una “via di fuga” efficace!

Il ricorso a legno ed acciaio consente di tenersi aperti nei confronti dell’ultra contemporaneo e del classico impegnato, al momento di arredare. A volte, un pezzo di antiquariato sarà davvero valorizzato al massimo proprio dalla presenza di finiture in acciaio nell’ambiente che lo ospita.

Scale in acciaio inox: qualche possibilità

L’uso dell’acciaio inox assicura stabilità, leggerezza e modernità.

L’acciaio, infatti, specialmente ove sia impiegato per la ringhiera, può essere assottigliato fino all’inverosimile. Ed ecco che, al di sotto di un tubolare come corrimano piuttosto spesso, si potranno vedere dei sottilissimi e leggiadri fili, a riempimento della ringhiera. Effetto pregevole garantito, “cotta” a prima vista assicurata, da parte di chi dovesse vederlo anche solo su catalogo.

Immaginiamo, ora, la scala nel suo insieme. L’alzata aperta offre davvero una sensazione di libertà e, al contempo, di sicurezza, legata alla scelta del materiale ed alla concezione di una struttura di supporto “vedo-non vedo”. Se, poi, essa si abbina a gradini in legno massello, fissati con alette in acciaio sprovviste di chiodi a vista, a correnti in acciaio inox satinato, a montanti verticali con doppio piatto in acciaio inox satinato, percepiamo un triplice effetto: calore, contemporaneità, essenzialità.

Ecco una delle possibilità offerte dall’acciaio: il legno continua a garantire presenza affettiva, ma è ancorato all’era attuale e alla tecnica contemporanea…tramite “via ferrata”, o meglio ferrosa!

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