Il territorio della Provincia di Trapani soffre di “un problema sociale di notevole importanza e gravità: i colombi“. Queste parole sono state usate nel comunicato stampa dell’Ente dopo in consiglio comunale del 27 febbraio, quando all’ordine del giorno leggiamo: “Fenomeno della sovrappopolazione dei colombi nelle città del nostro territorio provinciale”.
Il punto è stato sollevato dal consigliere Francesco Cucchiara (PD) (in foto) ma sottoscritto da altri esponenti di diversi gruppi consiliari. Il consiglio ha deciso di risolvere radicalmente il problema: 14 voti favorevoli, 5 astenuti e 3 contrari.
AUTORE. Redazione
Fa voti al Presidente della Giunta Provinciale affinché, in raccordo con i Sindaci delle città della nostra provincia, metta in atto tutti i provvedimenti volti a: vietare la somministrazione saltuaria od ordinaria di cibo e alimenti ai piccioni di città o torraioli; impedire ai piccioni cosiddetti di città o torraioli, per quanto possibile, l’accesso a tutti i siti dove possono nidificare o comunque trovare riparo (finestre, sottotetti, solai aerati, canne di aerazione, vespai, lucernai, etc.) mediante opportuna chiusura degli stessi o, ove per motivi estetici ciò non sia attuabile, con l’apposizione di opportuni impedimenti fisici (retinature metalliche) a carico dei proprietari degli immobili che siano, questi ultimi, abitati o disabitati; vietare la somministrazione saltuaria od ordinaria di cibo e alimenti ai piccioni torraioli;
consentire la soppressione selettiva dei piccioni appartenenti alla specie “Columba Livia”, forma domestica (piccione di città o torraiolo) presente sui territori comunali, anche con ricorso alla collaborazione con le varie Organizzazioni della caccia, con le modalità e comunque nel pieno rispetto delle norme di sicurezza ed incolumità pubblica e di quelle previste per le operazioni di caccia di cui all’art. 39 della L.R. n. 7/1995.
sintesi del comunicato della Provincia di Trapani
secondo me su questa Terra (dove siamo solo ospiti) se gli animali si coalizzassero tra loro e ci sterminassero in massa avremmo un risparmio di tempo e di energie!
Se hanno lo stesso “equilibrio” nella spesa del comune, come dismostrato dal volantino d’oro, prepariamoci a vedere gente sotto gli alberi della piazza con i cannoni automatici Oerlikon da 20mm :/
Dopo la “calura”, il “traffico” e “l’Etna”, “un problema sociale di notevole importanza e gravità” sono i… “colombi“! Ma siamo impazziti? Capisco che possano creare danni e disagi ma prima dei piccioni ci sono tante priorità ambientali. Perchè non pensano ad un contributo per lo smaltimento legale dell’amianto? All’ampliamento e alla cura delle aree naturalistiche protette? Alle discariche abusive di materiali reflui? Sono basito!
che nervi… ma queste “idee” da dove gli arrivano? per essere votati bisogna soffrire di demenza per forza?
prendiamo i bidoni dalla via campobello noi stessi cittadini e mettiamoli in piazza ,insieme ai fotografi… che male fanno i piccioni…. povere bestiole…
I piccioni sono una delle cause del degrado del centro storico, con gli escrementi intasano le grondaie ed impediscono il regolare allontanamento delle acque piovane che si infiltrano all’interno delle strutture causando il crollo dei solai di copertura e senza tenere conto che sono portatori di malattie che possono trasmettersi anche all’uomo. Comunque è da persone poco sensibili e ignoranti il solo pensare di risolvere tale problema ricorrendo all’aiuto dei cacciatori…..quando di contro si potrebbero usare dissuasori visivi o ad ultrasuoni per non dire che si potrebbe attivare una campagna di sterilizzazione e non per ultimo utilizzare i falchi per allontanare queste bestiole dai nostri centri storici o almeno diminuirne il numero.
http://youtu.be/SfpAInTswwY
ADESSO CAPISCO PERCHE’ IL PD IN PARLAMENTO NON HA VOTATO LA LEGGE CHE PREVEDEVA L’ELIMINAZIONE DELLE PROVINCE………
@Baldassare. Sono consapevole che i piccioni sono una delle cause del degrado dei centri storici ma non convieni con me che il problema dell’amianto sia più urgente?
Certo che convengo con te e mi troverai sempre in sintonia su scelte a tutela dell’ambiente e della salute……….ma anche questo è un problema di natura squisitamente politica di come si muovono le forze politiche che da vent’anni gestiscono la cosa pubblica non solo a Castelvetrano e di una opposizione che di fatto non riesce ad incidere sulle scelte politiche e non perchè in minoranza…basti pensare che un’occasione per eliminare definitivamente lo spreco causato dalle Province di fatto non si è concretizzato per colpa di una forza di opposizione. PD senza la L….ad maiora
con quale coraggio ,l’opposizione fantasma riemerge.. in tanti anni neanche una parola decente su qualsiasi cosa… sull’amianto, forse se era in qualche zona preferita, ne parlavano . ormai si sa che i quartieri sono spartiti,e che la zona via cbello è in mano alla feccia udc e compagnia…ho visto il bel cartellone del dottor lo sciuto per la campagna elettorale esposto vicino il belvedere vecchio…cosa ha fatto per questo rione non si sa…mah, vedremo come andrà a finire, peggio di come siamo…che qualche essere divino ci aiuti.. peggio di come siamo, con tasse e tartassamenti,sono deluso e incerto. i bidoni pericolosi portiamoli in qualche zona aristocratica ,magari al corso , con la scritta…. prodotto non locale—o spediamoli alla provincia.chissà qualcuno se ne accorge…
IL CARTELLO si trova vicino al Belvedere vecchio perché istallato ai margini di uno dei due assi viari principali che collegano castelvetrano con gli altri paesi viciniori e quindi di grande visibilità. Bellissima idea scrivere : prodotto non locale! Il Belvedere sarà ancora una volta fonte di voto per questa politica che in tanti anni ci ha tartassato? Andrea i cittadini di Castelvetrano hanno memoria corta? si saranno dimenticati delle lunghe file estenuanti negli uffici comunali occupati dalla società Ausonia servizi tributari poi dalla San Giorgio e poi dalla Tributi Italia? Quanti sono i cittadini castelvetranesi che si sono ritrovati con il fermo amministrativo della macchina per non avere potuto pagare la tassa sulla spazzatura esosa (triplicata) iniqua e formulata in PIENA VIOLAZIONE DI LEGGE? UN FERMO AMMINISTRATIVO BASATO SU ATTI ILLEGITTIMI……CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHE HA DIFESO INTERESSI CHE NON COINCIDEVANO CON QUELLI DEI CITTADINI. NON SI SONO ACCORTI CHE I COSTI FORMULATI DALLA FANTOMATICA SOCIETA’ BELICE AMBIENTE CREATA DALLA POLITICA IN VIOLAZIONE DI LEGGE AVEVA TRIPLICATO I COSTI PER L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZI? QUALE LOGICA PERVERSA HA FATTO SI CHE NESSUNO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SI ACCORGESSE DI QUANTO STAVA SUCCEDENDO ED I CONSIGLIERI COMUNALI DOVE ERANO? come mai gli Organi preposti ai controlli non intervengono sulla vicenda e provvedano a cancellare questi fermi amministrativi che ribadisco si basano su ATTI ILLEGITTIMI?. LE TASSE VANNO PAGATE NEL RISPETTO DELLA LEGGE E RAPPORTATE ALLA QUALITA’ E QUANTITA’ DEI SERVIZI RICEVUTI.AD MAIORA
Perchè la SAICA acquistata con i NOSTRI SOLDI, per rilanciare l’economia in tutta la Valle del Belice attraverso un CENTRO FIERA (questa la motivazione ufficiale dell’acquisto) di fatto non è mai stata operativa? SI PARLAVA ANCHE IN QUESTO CASO SE NON RICORDO MALE DI PRESENZA DI AMIANTO ANCHE IN QUELLE STRUTTURE….