La Giunta provinciale, presieduta dall’on. Mimmo Turano, nella seduta del 04/11/09 ha approvato, all’unanimità dei presenti , l’ordine del giorno che prevede l’acquisto di n. 72 crocifissi da distribuire a tutti i plessi degli istituti d’istruzione secondaria di secondo grado e artistica, gestiti dalla Provincia regionale di Trapani.
Il costo sarà sostenuto, grazie all’auto tassazione da parte di ciascun componente della Giunta Provinciale. Tale decisione, scaturisce in conseguenza alla recente decisione adottata dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo, che stabilisce la non conformità alla convenzione dei diritti umani del crocifisso, vietando l’ esposizione nelle aule del simbolo religioso in questione.
La Giunta provinciale, condividendo la linea adottata dal Ministro della Pubblica Istruzione, Gelmini che afferma: ”La presenza in classe del crocifisso non significa adesione e imposizione forzata al cattolicesimo” ha dato mandato all’Ufficio legale della Provincia di valutare la possibilità di impugnare la sentenza della C.E. D.U. La donazione dei crocifissi acquistati dalla Giunta provinciale, e il successivo trasferimento negli istituti, non vincola in nessun modo i dirigenti scolastici, all’ esposizione del crocifisso.”
Sono amareggiato –dice il presidente Turano- dall’esito del ricorso presentato da una cittadina alla Corte Europea. Credo che sia corretto rispettare il credo religioso sotto altre forme e non di certo togliendo forzatamente il crocifisso nelle aule. In tante scuole della mia Provincia, ci sono ragazzi di religione diversa da quella cattolica e per loro, esiste il massimo rispetto didattico. Il gesto di oggi, compiuto dalla Giunta Provinciale , vuole essere un segnale che intende rafforzare il concetto di rispetto della fede. Gesù Cristo esposto, non credo abbia mai mortificato nessuno. Auspico- conclude il presidente Turano- che la Corte accolga i ricorsi presentati”.
AUTORE. Filippo Siragusa
Aldila’ del caso con tutti i problemi che la scuola, l’universita’ e la ricerca italiana ha grazie anche alla signora Gelmini l’attenzione mediatica si concentra su crocifisso si crocifisso no. Le priorita’ dell’informazione in Italia sono materia arcana.
…dimenticavo che l’acquisto e la distribuzione dei 72 crocifissi mi sa un po’ di buffonata. Ora i plessi avranno anche il crocifisso di scorta….
la croce è un fatto privato, chi è onesto non ha bisogno di simboli, è ora che si tolgano le croci dalle scuole e pure dai comuni…e finiamola con le religioni di stato… oltre a simboli si tolga l’insegnamento della religione, inutile e ipocrita… e cominciamo dal nostro paese. religione è rispettare il credo di tutti, non fare petizioni per cambiare a volontà santi e patroni, offendendo e umiliando.. questa è la mia petizione contro la città…
Ok, Mario e Giuseppe. Allora, per coerenza, smettiamo di festeggiare il Natale e la Pasqua visto che sono feste cristiane e chi le festeggia spero sia coerente con il suo credo e non lo faccia soltanto per fare vacanza. Smettiamo pure di contare il tempo dalla nascita di Cristo, per rispetto alle altre religioni, bruciamo i libri di storia che a questo fatto fanno riferimento nella conta del tempo (a.C./d.C). Insomma sbattiamo via tutto quanto si riferisca a Cristo, per rispetto alle altre religioni. Il crocefisso non è soltanto un simbolo religioso ma è soprattutto un simbolo della CULTURA E TRADIZIONI di questo e molti altri paesi. Questo simbolo ha ispirato opere d’arte, poemi, centinaia di forme di espressione laiche e religiose. Questo non puoi negarlo. Qui la religione con centra nulla, centrano le nostre radici. Non spazziamole via.
Monica, mi trovi perfettamente d’accordo con le tue parole
monica non credo che c’è da aggiungere altro alle parole che ai detto. brava
standing ovation a Monica.. e mi sento solo di dire che forse le uniche buffonate sono le cose dette da quei due lì (Mario e Giuseppe).
Viva l’Italia, viva il tricolore e viva la nostra cultura e le nostre tradizioni (crocifisso compreso)
p.s. visto che siamo tutti siciliani, non so la vostra età ma quando ero piccolo io il bello di fine ottobre inizio novembre era la “pupa di zucchero ” e la frutta marturana….. basta co sto hallowen e ste zucche made in USA !!!!!!! e come loro tutto il resto.
Ogni Paese si tenga le proprie tradizioni e rispetti quelle altrui!!!
Togliamo pure tutti i dipinti, gli affreschi, le sculture, le statue che rappresentano la religione Cristiana dalle piazze, dalle strade, dagli edifici e da qualsiasi altro luogo pubblico. Sì dai facciamo piazza pulita, un mondo bello arido, non vorremo mica turbare la sensibilità delle altre etnie religiose!
Trovo l’acquisto dei crocifssi una forzatura comunque…il mondo e’ bello perche’ vario.
Cara Monica non contesto il crocifisso in aula semmai contesto l’uso che ne fa’ l’istituzione chiesa cattolica (se vuoi ne possiamo parlare d’istituzione cattolica) di quel simbolo in aula. La scuola e’ un luogo dove si deve garantire la pluralita’, quando andavo a scuola io c’era il crocifisso e pure l’ora di religione: cattolica.
Poi tu forzatamente tiri in ballo storia, festivita’ etc etc. Qui si parla solo del crocefisso in aula non di una guerra santa contro il cattolicesimo. La buffonata di comprare i crocifissi da parte della provincia e’ anch’essa una fozatura. Rispetto tutti i punti di vista pero’ penso che la scuola abbia urgenti problemi da affrontare con o senza crocifsso.
Non mettiamo parole in bocca alle persone diverse da quelle espresse dalla stessa, grazie.
Francesco quei due li’ a chi?? Modera i termini come me cicciobello. Io mi firmo con nome e cognome altro che buffonate. Tu non e’ che ogni tanto ti firmi per esteso ed ogni tanto all’ammucciuni?
Poi la tua miopia su Halloween. Innanzitutto Halloween ha origini celtiche no made in U.S.A. e poi cosa c’e’ di male? Le nostre tradizioni prima di tutto certo (forse bisogna rinfrescare la memoria ai genitori) ma la caccia alle streghe per tutto cio’ che culturalmente nuovo mi sembra esagerato.
Il Crocefisso è l’Uomo per eccellenza. Pericolosissimo sarebbe per l’Umanità dimenticare se stessa e la ” storia di quel Nazareno” che ha attraversato con splendida forza ben altri tribunali.
cara monica, se ti piace fare la paladina, accomodati pure. avrei voluto che quando passavi dal belvedere se vedevi una croce.. sai che è stata messa dopo 19 anni i n barba ALLE TUE PAROLE.. come ti permetti tu e altri a darmi del buffone. a me il cuore bruciava e brucia quando non vedevo la croce, o la insultante petizione contro s.lucia, e le tante decantate radici cristiane a me per 19 anni sono state strappate…ricordati che al belvedere è stato dato un crocifisso di scarto, e quello vero addobba la matrice, leggiti in fondo gli altri a..rticoletti o te li fai stampare…non abbiamo avuto il crocifisso vero… picchiì se no lu rumpiti… vergognatevi…e osi parlare tu ealtri di radici cristiane..fate pietà, e se ci sono rimostranze verso le mie parole ben vengano, si apra il dialogo, per tutto il male che questo paese mi ha fatto, non meritereste parola….amo dio a modo mio, e non sarà certo una croce in più on meno a farmi cambiare idea, io non offendo nessuno mma volermi fare censurare anzichè dialogare mi offende.avete sempre taciuto sullo scempio del belvedere e ora fate i farisei..
Buona lettura:
https://www.castelvetranoselinunte.it/sf-forum/lu-scariotu/niente-paura-e-colpa-dello-spirito-santo/page-1/post-1738/#p1738
Cara Anna Gelsomino, se Gesu’ lo vive, se ne fa testimonianza agli altri attraverso l’esempio e non solo con vuote parole al bisogno, allora non c’e’ pericolo di quello che tu ci descrivi. Non sara’ certo in un aula scolastica che si decidera’ la valenza del messaggio di Cristo.
La chiesa Cattolica e’ un altra storia piu’ simile a: “Perché chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia…”, il Cattolicesimo mi e’ parso sempre furbo ma non saggio e forse la sua casa comincia a scricchiolare.
GRANDE PADRE FARINELLA!!!
“I giornali del giorno 5 novembre 2009, riportano la foto di Berlusconi che tiene in mano un Crocifisso, abbastanza grande. Le cronache dicono che glielo abbia dato il prete di Fossa, nell’ambito della consegna delle case. Se c’è una immagine blasfema è appunto questa: colui che ha varato una legge incivile contro i “cristi immigrati”, che parla di “difesa dei valori cristiani”. Un prete che consegna il crocifisso a Berlusconi è uno spergiuro come e peggio di lui. Povero Cristo! Difeso da una massa di ladroni che non solo lo beffeggiano, ma lo crocifiggono di nuovo con la benedizione del Vaticano, che per bocca del suo esimio segretario di Stato, ringrazia il governo per il ricorso che presenterà alla Corte di appello di Strasburgo.
Possiamo dire che c’è una nuova “Compagnia di Gesù” fatta di corrotti, di corruttori, di ladri, di evasori, di mafiosi, di alti prelati còrrei di blasfemìa e di indecenza, di atei opportunisti, di cultori di valori e radic(ch)i(o) cristiani … chi prepara la croce, chi la fune, chi i chiodi, chi le spine, chi l’aceto … e i sommi sacerdoti a fare spettacolo ad applaudire. Intanto sul “povero Cristo” di nome Stefano Cucchi, morto per mancanza di “nutrizione e idratazione”, da nessuno è venuta una parola di condanna verso i colpevoli di omicidio, nemmeno dai monsignori che hanno gridato “assassino” al papà di Eluana Englaro.
Povero Cristo, difeso dai preti come suppellettile e raccoglitore di polvere nei luoghi pubblici e da tutti dimenticato come Uomo-Dio che accoglie tutti e dichiara che sono beati i poveri, i miti, coloro che piangono, i costruttori di pace, i perseguitati, gli affamati! Povero Cristo, difeso dagli adoratori del dio Po e di Odino che ne fanno un segno di civiltà, mentre lasciano morire di fame e di freddo poveri sventurati in cerca di uno scampolo di vita.
Povero Cristo, difeso dalla “ministra” Gelmini che trasforma il Crocifisso in un pezzo di tradizione “de noantri”, esattamente come la pizza, il pecorino, i tortellini. Povero Cristo, difeso da Bertone che lo mette sullo stesso piano delle zucche traforate.
Povero Cristo! Gli tocca ringraziare la Corte di Strasburgo, l’unica che si sia alzata in piedi per difenderlo dagli insulti di chi fa finta di onorarlo. Signore, pietà!
Guardando a quel Cristo che è il senso della mia vita di uomo e di prete, ho la netta sensazione che dalla sua comoda posizione di inchiodato alla croce, dica: “Beati voi, difensori d’ufficio… beati voi che ho i piedi inchiodati, perché se fossi libero, un calcio ben assestato non ve lo leverebbe nessuno”.”
Condivido pienamente col Signor Ingoglia.Non ce bisogno di dire altro.
Predicano male e razzolano peggio!
mario guai a chi ti offende. la croce del belvedere dopo 19 anni, è un monito x tutti. comunque considera, per consolarti che gesù ha detto gli alberi si riconoscono dai frutti… può darsi che questa zona sia un frutto tardivo di cui ci accorgeremo solo quando mancheranno gli altri.in altre parti parli di apparizioni di maria, puoò darsi, ma seè il tuo credo sia fatta la volontà di dio. a te la mia stima…