Gli agricoltori non si fermano nella loro azione di protesta contro una situazione che oramai è diventata insostenibile. Ieri pomeriggio gli agricoltori della Valle del Belìce si sono ritrovati al centro Kim di Salemi per ribadire, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che sono pronti a chiudere le proprie aziende. «Non si può ancora lavorare in perdita», hanno detto alcuni degli agricoltori ieri a Salemi. All’incontro sono stati presenti alcuni sindaci della Valle e c’era pure il Vicario generale della Diocesi don Gioacchino Arena. Da più parti è arrivato l’invito ad acquistare prodotti a km 0: «Chiediamo a tutti di guardare con attenzione le etichette e di preferire l’acquisto di prodotti italiani e siciliani». Oggi a Partanna si riunirà il consiglio comunale in seduta aperta con all’ordine del giorno la solidarietà agli agricoltori. Tra le iniziative c’è anche la mega manifestazione il 22 marzo a Palermo. Si ritroveranno gli agricoltori provenienti da ogni parte della Sicilia.

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