In questo momento di particolare apprensione per l’emergenza Coronavirus desideriamo portare l’attenzione al messaggio di Carlo Mannone, un medico siciliano (originario di Campobello di Mazara) che vive e lavora da 25 anni a Lyon, in Francia.

“In questo mare di informazioni eccessive e intempestive – scrive Mannone – questa mia riflessione é probabilmente di troppo. Mi esprimo comunque con spirito costruttivo, in buona fede e nel rispetto di ogni mio concittadino.

Mi ha stupito lo spot su Milano che non ha paura. Perché non dovrebbe averne? Come le altre città.
La paura non é una vergogna. E’ un sentimento che ci allerta e ci aiuta a sopravvivere.
Si vince con la comprensione, il coraggio e la determinazione.

Chi non ha paura, mente o é incosciente.

Siamo di fronte ad un evento inatteso, ma prevedibile, vista l’esperienza del passato.
Il popolo italiano, anche se spesso accusato di immaturità sociale, rispetto alle culture vicine e soprattutto al nord Europa, é secondo me un esempio di iniziativa, forza, solidarietà e coraggio.

Non discuto delle informazioni e delle iniziative del Governo Italiano. Immagino la pressione alla quale sono sottoposte le più alte cariche dello Stato.

Vorrei soltanto consigliare qualcosa di molto semplice ai mei concittadini.

Concentratevi sugli obblighi e i consigli pratici che vengono divulgati dalle autorità.
Concentratevi sui canali ufficiali delle informazioni.
Eliminate le altre fonti.

In questa fase di blocco imposto dalle autorità, sappiate che adesso più che mai, i nostri figli sono i figli di tutti, cosi come i nostri nonni e i nostri vicini più o meno soli e indifesi. Non desidero suscitare emozione, vi parlo di organizzazione sociale in periodo di guerra. Perché siamo in guerra contro un virus. Sapere che insieme si eviterà sicuramente il caos, renderà questo periodo di transizione molto più facile da vivere, e potremmo anche risvegliarci alla fine di questa storia, molto più uniti e fiduciosi di prima. E’ possibile.

Spendete comunque.
Prenotate vacanze, da vivere tra qualche mese, ordinate un divano, fate progetti per i lavori a casa, se é permesso ordinate le pizze. Tante. Comprate biglietti d’aereo per l’estate o per Natale.
Attenzione, perché il posto in rianimazione bisognerà trovarlo per la nostra economia nazionale!

Carlo Mannone

Inviterei il nostro Presidente della Repubblica a interdire in modo fermo e irrevocabile qualunque azione finanziaria sui nostri gruppi economici italiani. Per un periodo da definire.
Che nessuna multinazionale, nessun paese straniero, nessun gruppo ecomomico possa effettuare, approfittando di questa delicatissima fase economica, atti di sciacallaggio nei confronti del nostro paese, della nostra economia, dei nostri luoghi d’arte e del futuro Italiano dei nostri figli.

Siamo di fronte a un evento molto particolare, ma la storia ci ha addestrato a superare ben altre prove. Rispetto, affetto e stima ai colleghi medici e a tutto il personale paramedico in prima e seconda linea. E tra questi il mio pensiero va a molti membri della mia famiglia.

I consolati italiani all’estero ci hanno spesso allertati in caso di catastrofi in Italia.
Adesso ci allertiamo da soli.
Nei limiti nei nostri obblighi e responsabilità nei differenti paesi dove viviamo e lavoriamo, si riflette alla creazione di una task force di medici italiani pronti a intervenire in madrepatria su
richiesta delle autorità. Sappiamo che non sarà necessario.
Ma vogliamo farvi sapere che siamo presenti. E pronti.

Viva l’Italia!

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