La sua passione per il vino gliel’aveva tramandata il papà Marco e, insieme ai fratelli Gipi e Renato, l’aveva coltivata prendendo in mano l’azienda dopo la morte del padre. Una passione che lo portava anche sull’isola di Pantelleria dove l’azienda produce “Bukkuram”, definito il nettare degli dei. Sebastiano “Sebio” De Bartoli è morto all’età di 47 anni per le conseguenze di una grave malattia da cui era affetto da un po’ di tempo.
«Con immenso e inconsolabile dolore dobbiamo darvi la notizia che mai avremmo voluto dare, il nostro Sebio ci ha lasciati – hanno scritto i fratelli Renato e Gipi – ha combattuto come un guerriero contro una lunga malattia, che non ha mai scalfito la sua voglia di vivere e il suo attaccamento alla vita. Lascia un vuoto incolmabile in azienda e nel cuore di chi lo ha amato o anche solo conosciuto. Un grande uomo del vino, un grande lavoratore, padre e marito amorevole, amico sincero, fratello e figlio di cui sarà impossibile non sentire la dolorosa mancanza, perchè Sebio riempiva ogni cosa, ogni luogo e ogni cuore con il suo sorriso e il suo amore per la vita. Ci lascia, ma in realtà non se ne andrà mai. Resta in ogni cosa che ha creato con le sue mani e il suo ingegno, dai vini di Pantelleria, alle sue sculture, alle sue macchine e in mille altre passioni. Ci consola pensare che adesso brinda insieme a nostro padre Marco. Sebio vivrà in noi».
Nell’aprile 2024 proprio Sebio De Bartoli ha pensato a un Crocifisso da donare al Santuario Santo Padre delle Perriere di Marsala. Alto 2,20 metri, realizzato in bronzo da un calco in legno disegnato proprio da Sebio De Bartoli, il crocifisso è stato donato al Santuario.