Questa sera la borgata di Triscina ed il suo teatro Franco Franchi-Ciccio Ingrassia diventeranno presidio di legalità per lanciare un imperituro messaggio di come, anche attraverso la cultura e le buone pratiche, si possa provare a cambiare il futuro di un territorio. Triscina da capitale dell’abusivismo vuole diventare presidio culturale e punto di riferimento per tutti coloro che, anche attraverso l’arte, contribuiranno alla rinascita di un territorio che, seppur pieno di criticità e di danni in parte irreparabili, può provare a ripartire.
Questa è la scommessa della LD Communication che ha deciso di investire sul teatro di Triscina, dopo essersi aggiudicata il bando per la gestione triennale emesso dall’Amministrazione Comunale.
Questa sera alle 21.30 saranno inaugurati i murales, realizzati dall’artista castelvetranese Fabio “Hira” Ferrara, che raffigurano due eroi siciliani come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e che riportano i nomi di vittime anche della nostra città, di giornalisti, di uomini dello Stato, di bambini, di magistrati caduti per mano della mafia. Alla cerimonia prenderà parte, oltre alla civica amministrazione, anche un simbolo della legalità come l’architetto Pasquale Calamia.
Dopo la breve cerimonia andrà in scena lo spettacolo “CAURU” una produzione di Piero Indelicato nata dal lavoro del drammaturgo Francesco Randazzo con la regia e l’adattamento di Giovanni Carta con Luana Rondinelli, Piero Indelicato e Jerry Accardo, un’opera che mostra scene emblematiche sulla Sicilia, la Mafia e la Giustizia; un’opera che punta l’attenzione sul senso tragico dello scontro sociale e morale di una comunità che lotta contro un cancro al suo interno, ricordando le date emblematiche del 23 Maggio, 19 Luglio, 21 Luglio, e ancora 29 Luglio, 3 Settembre, 30 Aprile, raccontando la trasformazione della città di Palermo in un cimitero. Obelischi, alberi, lapidi a poca distanza gli uni dalle altre, per ricordare chi non c’è più, chi è stato ucciso per difendere la giustizia, per contrastare l’ombra scura della Mafia.
“Càuru”, Premio Officina Teatro 2007, è dedicato alla terra di Sicilia, ‘dove gli occhi abbagliati dal sole si trasformano in una maschera tragica, dove mogli e madri si ritrovano a piangere e a fare i conti con l’assenza’, una società scossa dal dolore e dal caldo asfissiante, che si chiede quale orizzonte di pace e di giustizia potremo e vorremo ancora vedere.
Alessandro Quarrato amministratore della LD Communication aggiunge: “ Nei giorni scorsi l’amico Piero Indelicato ha subito una grave minaccia a causa del suo impegno culturale e della sua voglia di risvegliare le coscienze. Per tale motivo nel manifestargli la nostra vicinanza abbiamo deciso di far precedere il suo spettacolo da questo momento di riflessione e di unità, convinti come siamo che insieme si possa davvero fare tanto per fare ripartire il nostro territorio e per cambiare mentalità che sono ormai fuori dal tempo- conclude Quarrato- mi auguro che anche questa sera potremo essere in tanti proprio per dare forza a questo messaggio.
Ufficio Stampa
LD Communication