Quello che si preannuncia a Castelvetrano per il prossimo giugno sarà un congresso comunale di Forza Italia animato. Non per altro perché la spaccatura in Forza Italia con la nomina della neo assessora Monia Rubbino si è ufficializzata. Barbara Vivona, vice presidente del consiglio comunale, sta con l’onorevole Stefano Pellegrino e Gabriella Marchese (l’altra consigliera azzurra) sta con l’ex deputato Toni Scilla, segretario provinciale del partito. Due fazioni che oggi si trovano su piani diversi. Perché la Vivona ha dichiarato di non riconoscere la neo assessora, mentre Toni Scilla rivendica il ruolo di segretario provinciale del partito: «la consigliera in questione (Vivona, ndr) non ha alcun titolo per attribuirsi la facoltà di riconoscere o meno ruoli e funzioni di partito», scrive Scilla.

Il clima si è fatto teso con le conseguenze sulla politica locale. Già i rapporti tra Fratelli d’Italia e il sindaco Giovanni Lentini si erano interrotti con la presa di posizione del segretario provinciale del partito Maurizio Miceli, quando venne nominato l’assessore Davide Brillo. La conseguenza fu il passaggio all’opposizione dei consiglieri Francesco Sammartano e Vitalba Pellerito. Cosa succederà ora in Forza Italia? Scilla, mentre augura buon lavoro alla neo assessora Rubbino, spiega che «l’imminente congresso comunale rappresenterà il luogo di confronto adeguato a definire posizionamenti e strategie complessive del partito a Castelvetrano». Intanto il sindaco Lentini sembra essere disponibile alla candidatura per la presidenza del Libero Consorzio provinciale. E non è escluso che le manovre politiche siano già in corso.

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