La Cassazione ha ridotto le condanne in relazione alla vicenda legata al tesoro dell’ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino. In particolare la seconda sezione penale nei confronti del figlio dell’ex sindaco, Massimo Ciancimino, ha ricalcolato la pena al ribasso portandola da 3 anni e 4 mesi a 2 anni e 8 mesi. Stessa riduzione della pena per il tributarista Gianni Lapis, condannato in appello a 5 anni ora a 2 anni e 8 mesi.

Un risultato che l’avvocato di Lapis definisce un buon successo. “Con questo annullamento -afferma l’avvocato Franco Messina di Castelvetrano – la Cassazione ha inteso dire che il tesoro di Ciancimino non può essere in alcun modo riferito a Lapis”.

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