Il gip di Prato ha convalidato il fermo a carico di Vasile Frumuzache per le accuse di omicidio volontario e soppressione di cadavere riguardo ai due delitti da lui confessati di due donne in Toscana. Il gip ha rilevato i pericoli di fuga e di reiterazione del reato e ha stabilito per la guardia giurata 32enne la misura cautelare della custodia in carcere. Il killer potrebbe aver ucciso anche altre donne. La pista della serialità è tra quelle seguite dagli inquirenti. Il dubbio degli investigatori è che Frumuzache possa essere un serial killer che prende di mira le prostitute e che potrebbe essere responsabile anche di altre sparizioni. La Procura di Prato ha deciso di estendere gli accertamenti alle città dove Frumuzache ha vissuto in passato, compresa la Sicilia, dove aveva abitato da ragazzo con la madre, arrivato a 14 anni in Italia. Dal 2022 il 32enne romeno arrivò da Trapani in Toscana con la moglie e due figli piccoli.

L’uomo ha raccontato agli inquirenti di aver ucciso l’ultima vittima per timore che potesse rivelare la loro relazione extraconiugale alla moglie, minacciandolo di ricatto economico. Dopo averla strangolata, ha decapitato il corpo e l’ha nascosto in un trolley. Più tardi, ha bruciato la testa nel giardino di casa. Gli investigatori adesso stanno esaminando denunce di scomparsa, casi irrisolti e sparizioni sospette avvenute negli ultimi dieci anni nei territori dove Frumuzache ha vissuto: dalla provincia di Trapani alla Toscana.

Vasile Frumuzache in una foto pubblicata su Facebook

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