E’ finalmente arrivata al porto di Mahè, la piu’ grande isola delle Seychelles, la nave da crociera Costa Allegra, da lunedì scorso alla deriva nell’Oceano Indiano. Quasi 400 passeggeri continueranno la vacanza alle Seychelles, altri saranno rimpatriati in aereo, sempre a spese della Costa.
A causa dei danni riportati dalla nave, i mille passeggeri della Costa Allegra (oltre 200 sono italiani), dovevano rimanere sdraiaiti sui ponti, al buio. Un elicottero riforniva la nava di acqua, cibo, e telefoni cellulari per chiamare casa.
Ad attendere l’arrivo, ovviamente, una folla di giornalisti e un campo della Croce Rossa pronto ad accogliere le oltre 1000 persone a bordo che per giorni hanno vissuto in un caldo soffocante, con pasti limitati e dormendo all’aperto, sui ponti. In porto ci sono anche banchetti allestititi dai vari consolati per assistere i passeggeri in base alla nazionalità.
curiosità
Una famiglia inglese ha vissuto sia il dramma della Costa Concordia che quello della Costa Allegra.
La figlia Rebecca di 23 anni era a bordo della Costa Allegra.
A bordo della Costa Concordia, incagliata nei pressi dell’Isola del Giglio, tra i passeggeri c’era l’altro figlio James, 19 anni.
“Non volevamo credere che fosse successo di nuovo – spiega al quotidiano inglese Daily Mail Mark Thomas, padre dei ragazzi – a James è andata meglio però. La Concordia era vicina alla costa mentre Rebecca è nel mezzo dell’oceano e non sappiamo costa sta succedendo”
Polemiche
La Costa Allegra è stata trainata da un peschereccio francese che è stato il primo a giungere sul posto dopo l’incidente. Il ministro dei Trasporti locale ha aggiunto che il governo delle Seychelles non approva il comportamento dei francesi che secondo lui badano di più al loro tornaconto finanziario piuttosto che alla sicurezza dei passeggeri.
AUTORE. Redazione