Parole evidentissime, in colore rosso: Capaci, una croce un segno meno e Linares, non c’è dubbio, leggendola di seguito, che si tratti di una intimidazione, violenta quanto stupida, con destinatario il capo della squadra Mobile, il vice questore Giuseppe Linares.
Minaccioso il riferimento a Capaci, luogo simbolo della strage di Capaci, mentre dietro il nome Linares ci sono tutti i più importanti successi della lotta alla mafia in provincia di Trapani, due circostanze contrastanti, mafia ed antimafia.
La Procura della Repubblica ha aperto una indagine, ad occuparsene sono gli agenti della Digos, il commissario capo Carla Marino è stata ieri tra le prime ad arrivare sul posto, assieme alla scientifica per i rilievi.
A fine frase c’era abbozata una sorta di stella a più punte, in fondo dentro un cerchio due lettere, una «P» e una «L» chiuse da un punto esclamativo. La scritta dopo i rilievi è stata coperta.
Il gesto è sicuramente quello di uno stupido e sciocco, questa la valutazione, da condividire, che ieri è stata esternata da molti appresa la notizia. «Sappiamo per certo – dice il questore Giuseppe Gualtieri – che oggi la cultura dei trapanesi rispetto ai temi della legalità e della lotta alla mafia è ben altra, è un segnale che non ci provoca turbamento ma non viene sottovalutato perchè cercheremo di individuare l’autore. Molteplici – prosegue Gualtieri – sono stati gli attestati di stima che nel tempo la Polizia, investigatori come Linares, abbiamo ricevuto da semplici cittadini, associazioni, istituzuioni e politici, rispetto all’azione condotta, insomma la scritta siamo certo non è il comune sentire dei cittadini di questa provincia».
«Il nostro lavoro non può che continuare – ha semplicemente commentato il vice questore Linares – è e resta un lavoro di squadra. Sono grato per le attestazioni di stima e solidarietà ricevute».
Tra i primi a contattare il capo della Mobile è stato il vice presidente della Regione Titti Bufardeci, «Linares è un grandissimo investigatore e la minaccia è solo vile». Una nota scritta gli è giunta dal sindaco di Trapani avv. Girolamo Fazio, dichiarazione a condanna del macabro messaggio sono arrivate dal presidente dell’Antimafia regionale Lillo Speziale. «Esprimiamo la nostra più totale e sincera solidarietà al vice questore e capo della Squadra Mobile Giuseppe Linares per le minacce ricevute – ha affermato a sua volta il presidente di Confindustria Trapani, Davide Durante – rinnoviamo l’apprezzamento per la continua ed incessante azione investigativa sua e dei suoi uomini, dopo questo gesto la società civile ha un motivo in più a stare al fianco dello Stato e degli uomini che difendono e tutelano i cittadini e, con essi, gli imprenditori onesti».
Solidarietà è stata espressa dal neo sindaco di Mazara, il deputato Nicola Cristaldi: «Quella scritta ingiuriosa sul muro dell’autostrada – dice – è un gesto ignobile da condannare. Sono certo che Linares non si farà intimidire. Non bisogna abbassare la guardia ma isolare gli autori di questo inqualificabile episodio».
Rino Giacalone
per LiberaInformazione
Il Presidiodi LIBERA – nomi e numeri contro le mafie – di Castelvetrano assieme al Coordinamento Provinciale condanna fermamente il vile atto intimidatorio perpetrato nei confronti del Capo della Squadra Mobile di Trapani V.Questore dott. Giuseppe Linares in merito alla scritta apparsa stamani su un muro sotto il cavalcavia dell’autostrada A29 Palermo-Trapani, nei pressi dello svincolo per Fulgatore.
Qualora si tratti dell’azione isolata di un balordo, comunque da condannare, o, se, peggio ancora, di un gesto premeditato riconducibile a fiancheggiatori di cosa nostra, il Presidio di Libera Castelvetrano assieme al Coordinamento Provinciale rimane affianco al dott. Linares, il cui impegno e la totale abnegazione alla lotta alle mafie rimane il punto di riferimento della sua azione investigativa.
Il Presidio di LIBERA Castelvetrano esprime la più totale solidarietà e vicinanza al dott. Linares e a tutto il personale che con lui collabora e si spende oggi giorno per dare dignità a questa terra e liberaci dal cappio del malaffare.
Per Libera Presidio di Castelvetrano
M.Teresa Nardozza
E’ un messaggio tetro e vigliacco. Solo un vile può tirare in ballo la strage di Capaci, una delle pagine più scandalose della storia siciliana, per minacciare.
Al capo della Squadra mobile, dottor Giuseppe Linares, va la nostra solidarietà. Siamo certi che non si farà intimidire e che andrà avanti nel suo lavoro. Il nostro territorio ha bisogno di persone come Linares, che in questi anni ha sferrato durissimi colpi a Cosa nostra, mettendo in ginocchio il gotha della mafia trapanese e svelando gli intrecci tra mafia, politica ed imprenditoria. Rinnoviamo il nostro sostegno e la nostra vicinanza ad uno dei simboli dell’antimafia e siamo certi che la magistratura farà luce su questa vicenda, individuando il responsabile o i responsabili delle minacce.
Finalmente ci sono i primi risultati concreti e ne siamo lietissimi ma ancora si deve lavorare moltissimo per sdradicare l’economia MARCIA di Mazara del Vallo, Forza che siamo sulla buona strada.
Tribunali Militari e giustizia di guerra, per questi individui delinquenti, che attaccano e fanno guerra allo stato ed ai cittadini ONESTI.
Che dire…!! Il problema è che, di uomini come Linares, ce ne sono pochi!!quindi…forza linares, noi facciamo il tifo per te!!! Sei un grande