Dapprima la denuncia presentata alla Polizia di Stato, poi un video in cui racconta i fatti. Lina Stabile di Castelvetrano, libero professionista nel campo della valorizzazione del territorio, ha denunciato di aver subito due intimidazioni. La prima avvenne l’ottobre scorso, quando sul parabrezza della sua macchina fu fatto trovare un necrologio col suo nome. «Ho subito pensato a uno scherzo», dice ora la Stabile. Qualche giorno addietro, invece, nella cassetta della posta presso la sua abitazione le è stato fatto recapitare un biglietto con la frase “Te ne devi andare”. A questo punto la Stabile si è preoccupata e ha denunciato tutto alla Polizia.
A Lina Stabile è stata espressa solidarietà da parte del Comitato “Orgoglio castelvetranese belicino”, al quale la Stabile aderisce. «Manifestiamo sdegno verso l’incivile manifestazione delinquenziale che mostra la vile vigliaccheria di qualcuno che non riesce ad ammettere la propria inferiorità sociale ed umana e la pochezza del proprio animo», hanno scritto in una nota.