Dal 1983 a oggi solo il 15% delle circa 2000 aziende confiscate alla mafia sono ancora attive sul mercato…. quasi sempre il fallimento si lega ad un amministratore giudiziario, che non riesce ad amministrare l’azienda confiscata alla mafia !!!

La gestione delle aziende confiscate rischia di essere soltanto finalizzata al mantenimento degli amministratori e non a quello delle aziende e alla salvaguardia dell’occupazione…

Si devono evitare gli scandali, di questi giorni e nello specifico la dichiarazione di fallimento del gruppo 6 Gdo, dal 2007 sotto l’amministrazione giudiziaria del Dott. Nicola Ribolla, super pagato per far morire l’impresa e rendere disoccupati circa 400 dipendenti

“Non è normale che i tre quarti del patrimonio confiscato alla criminalità organizzata siano nelle mani di poche persone che li gestiscono spesso con discutibile efficienza e senza rispettare le disposizioni di legge ”.

Ieri, ho provveduto al deposito dell’interrogazione a risposta scritta per il caso Gruppo 6 Gdo http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=777169 , portando la stessa all’attenzione del vice Ministro dell’Interno Bubbico, presente in aula al Senato.

Vincenzo Santangelo Portavoce al Senato M5S

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