I sottoscritti Consiglieri Comunali Pasquale Calamia e Carlo Cascio componenti del Gruppo Consiliare del Partito Democratico
VISTO l’articolo pubblicato dal Giornale di Sicilia del Mercoledì 19 Gennaio 2011 avente come oggetto: Cani randagi, è guerra in via Pound……..; che su detta via sono dovuti intervenire i Vigili Urbani e gli impiegati del canile municipale.
VISTO che nella nota di servizio redatta dai Vigili Urbani si fa riferimento alla rimozione delle cucce dei cani, costruite abusivamente su area pubblica.
CONSIDERATO che il presidente dell’Associazione Laica che gestisce il canile sempre nello stesso articolo precisa: “Abbiamo chiesto al comune dei fondi per portare tutti i cani di quartiere fuori dal centro urbano e metterli proprio in aree libere già individuate”.
RILEVATO che dopo l’intervento dei Vigili Urbani su detta area pubblica è stato ricollocato un riparo per cani.
RILEVATO che è stata effettuata una raccolta di firme da parte dei residenti delle via G. B. Ferrigno e delle vie limitrofe, nella quale si evidenzia quanto segue:
• nella via G.B. Ferrigno stazionano alcuni cani randagi (7-8) i quali rappresentano un serio pericolo per tutta la collettività;
• Detti cani, infatti, ringhiano alle persone in transito, abbaiano la notte e aggrediscono i residenti e i passanti.
CONSIDERATO inoltre che nella stessa nota vengono rappresentate condizioni igienico sanitarie precarie.
tutto ciò premesso
I N T E R R O G A L’A.C. per sapere:
• Se sta valutando la proposta fatta dal presidente dell’Associazione Laica, ed allo stesso tempo quali Provvedimenti, sta predisponendo al fine di portare tutti i cani di quartiere fuori dal centro urbano e metterli in aree .
• Se è a conoscenza che successivamente all’intervento dei Vigili Urbani sempre sulla stessa Area Pubblica è stata collocata una nuova cuccia per i cani.
Pasquale Calamia
Carlo Cascio
mi rivolgo ai residenti della via Ferrigno, i cani non hanno mai fatto male a nessuno. le bestie siete voi!
Residente in via Ferrigno e impegnato a fondo nell’aiuto di quei poveri animali (me ne son portato TRE in casa e sto cercando di piazzarli a qualche amico con spazi liberi), non posso che sottoscrivere!
La via Ferrigno è infestata da “principesse senza pisello” che, approfittando di questo profondo vuoto nelle loro povere vite, non riescono a trovare di meglio che prendersela con i più deboli.
Alcune sono “insegnanti” e questo la dice lunga sull’educazione in Italia.
Se qualcuno può aiutarmi a dare sistemazione a qualche cane, mi contatti per favore.
Residente in via Ezra Pound. Bestia o non bestia (…caro Mirko), comunico che ieri sera uno dei 6/7 cani – di cui qualcuno si duole e di cui qualcun altro ne loda l’essere canino – ha attaccato e morso un bambino.
considerando il fatto che a volte alcuni cani in branco per difendere il territorio possono diventare aggressivi mi chiedo: ma questi animali hanno diritto di vivere o ce l’abbiamo solo noi? abbiamo acquistato l’esclusiva per caso? io mi sono sempre impegnata a favore degli animali e dei cani in particolare e mi chiedo se davvero il problema dell’amministrazione o dei vigili sia una cuccia per cani sul suolo pubblico, con tutti i problemi seri che ci sono…qualcuno avrà messo una cuccia per i cani…doveva pagare il suolo pubblico? ma i cani, scusate, vi ricordo che sono di quartiere! sinceramente sono solidale a chi ha messo la cuccia. poi credo che l’associazione Laica si stia seriamente impegnando per portare quei cani in luoghi meno trafficati. Tutti gli animalisti sanno che l’ideale per un cane non è vivere in mezzo al traffico e in mezzo a persone che non accettano che al mondo esistono altre forme di vita oltre all’uomo e al pesce rosso nella palla sul mobile della cucina…
Di solito commento poco gli articoli pubblicati…(tranne piccole eccezioni…), ma questa volta la cosa mi tocca da vicino, nel quartiere in questione ci vivo!!
Nessuno, premetto, ha niente contro cani o animali in genere. Le segnalazioni sono state fatte per un reale disagio comune. I quattro palazzi della via Ferrigno sono abitati da persone che hanno sempre dimostrato intelligenza e amore verso gli animali; una decina di famiglie tiene, infatti, in casa un animale domestico (la mia compresa).
Il problema non è la presenza di cani in sé, il problema è, invece – per chi non lo avesse capito – che questi 7/8 cani di “quartiere” sono mal nutriti, vivono in condizioni igieniche non proprio esaltanti (per loro e per i bambini che ormai non scendono più a giocare) e, come qualcuno ha già scritto, fanno del branco la loro forza (immaginatevi cosa possono rappresentare per questi cani affamati le buste della spesa che le persone tengono in mano all’uscita del super mercato vicino!!!). C’è chi non si accorge della loro presenza e chi, invece, ne ha paura ed è comprensibilissimo che possano lamentarsene. Tra l’altro il “branco” è stato protagonista, più di una volta, negli anni, di attacchi a bambini e adulti e di sicuro questa è una cosa che non deve più verificarsi (non penso possa esserci qualcuno di contrario avviso). Io stesso ho un cane di appena un anno in casa che ovviamente attira le attenzioni dei suoi simili che si avvicinano il più delle volte con intenzioni non sempre “scodinzolanti”; sono, perciò costretto a prendere il cucciolo, metterlo in macchina e andare a giocare con lei altrove (…).
Detto ciò, riguardo la cuccia…tempo fa, dopo innumerevoli solleciti da parte dei residenti della zona, era stato fatto dall’Amministrazione un sopraluogo per accertare la situazione. Credo che, rilevate le condizioni e la pericolosità dei cani, si è pensato bene di portarli via. Dopo qualche giorno, sono ricomparsi cani e, a sorpresa, anche una cuccia (questa montata da un operatore comunale). Sicuramente qualcuno avrà ritenuto poco pericolosi i cani e poco disagiate le condizioni (…invito chiunque a farsi due passi lungo la via Ferrigno…magari cambia idea).
Concludo. Nessuno ha niente contro i cani. Nessuno si sogna di essere l’unico titolare del diritto “vita”. Ma, poiché, la società è fatta di persone – e non di persone e cani – che convivono, o cercano di convivere, per il bene comune, sarebbe opportuno che certi provvedimenti a tutela del cittadino fossero da qualcuno adottati, prima che qualche bambino si faccia male veramente. Se questo dovesse succedere, immaginatevi il putiferio…
Per rispondere a Valentina, infine, voglio dire che scendere da casa per salire in auto non è un attentato al territorio dei cani, che dei cani non è!! se il cane si sente minacciato, mi morde. Se sono io a sentirmi minacciato, chiamo chi di dovere. Credo che anche qui niente ci sia da obiettare…Saluti
…secondo me sono più fastidiosi tutti i nullafacenti e accattoni ai semafori e davanti ai bar del centro che non fanno altro che chiedere soldi continuamente che quei poveri cani che non avendo padrone attirano l’attenzione degli umani per un semplice tozzo di pane…
sono sicura che si sta provvedendo alla questione, tempi burocratici permettendo. riporto una frase dell’articolo che penso o almeno credo sia abbastanza chiara:
“Abbiamo chiesto al comune dei fondi per portare tutti i cani di quartiere fuori dal centro urbano e metterli proprio in aree libere già individuate”.
non metto assolutamente in dubbio il fatto che quello sia il luogo adatto ai cani, appunto credo vadano portati altrove, evidentemente c’è un problema a livello di fondi.
…e ovviamente ognuno sceglie se vivere in una società fatta solo di persone o di persone e animali, che esistono ( per fortuna ) e non mi riferisco solo ai privilegiati di casa.
anche nella mia zona ci sono cani e mi imbatto in queste questioni quotidianamente, non metto in dubbio la pericolosità della cosa ( forse sono stata poco chiara).
Ognuno per fortuna ha le sue idee e anche qui niente da obiettare.
Tancredi, cerchiamo di non prendere per il culo la gente, quel povero disgraziato di cane me lo sto tenendo in casa io assieme ad altri due per evitare altri problemi, ma QUEL CANE era una pasta dolce e a renderlo nervoso è stato solo quello che ha passato grazie a un paio di tuoi condomini vigliacchi, che per VENDICARSI di una vicina, sai di chi parlo, hanno denunciato tutti i cani della zona!!!
Quel povero cane è stato preso dal canile CON VIOLENZA in mia presenza, è stato ferito alla bocca e, grondante sangue, è stato gettato in una gabbia con chissà quali altri cani che lo hanno MASSACRATO e si è fatto dieci giorni di veterenario.
IN QUESTE CONDIZIONI UN SANTO DIVENTA UN PORCO ma la colpa non puoi darla al cane, VERGOGNATI!
Alberto, questo è proprio il motivo perchè evito di scrivere e commentare gli articoli su questo sito. Non credo che in questi anni tu possa aver avuto mai modo di dubitare del mio pensiero, del mio comportamento o di chissà che altro, come del resto io non ho fatto con te. Non credo neanche di aver insultato nessuno nel mio precedente intervento: non ho insultato te, non ho insultato la signora Valentina, non ho minimizzato l’intervento della Pubblica Amministrazione né tantomeno mi sono sognato di minimizzare l’azione continua delle Associazioni che operano nel settore(“Laica”) o delle persone che, come te, hanno deciso di dare un tetto ad alcuni dei cani del quartiere, né infine e soprattutto ho maltrattato verbalmente gli stessi cani (ricordati che io ne ho uno di 40 chili dentro, che dorme la notte sul mio letto e mi risulta, quindi, difficile vedermi nemico di questo genere animale). Il disagio che abbiamo provato noi – nel nostro palazzo – anche a causa della nostra condomina – ci ha costretto a fare qualcosa in merito (sono in tutto tre i casi di morsi e aggressioni a bambini…)ditemi voi se non avreste fatto la stessa cosa. Detto ciò, e con questo mi rivolgo anche a Flavio, credo che questo sia un “luogo” dove la gente possa esprimersi liberamente, cercando di tutto per far comprendere agli altri il proprio pensiero, senza la necessità di alzare i toni, usare parole sbagliate o quant’altro. Per evitare polemiche inutili e per evitare inclinazioni di rapporti di buon vicinato, caro Alberto, faccio finta di non aver letto il “vergognati” a me riferito, ma solo perchè non ho ben capito perchè dovrei farlo; la signora Valentina ha di certo colto immediatamente quello che intendevo dire con il mio commento e forse, tu, Alberto, preso dalla causa un pò più di tutti gli altri residenti, ti lasci andare in esternazioni che sicuramente non ti appartengono. Certo di un tuo ripensamento in tal senso, spero per te, per noi del quartiere che la situazione si sistemi per tutti quanto prima, anche e soprattutto per i protagonisti della vicenda. Per il bene comune!!
tancredi
L’ignoranza della gente a volte viene ribilanciata dalla natura in una delle sue forme.
ovviamente anch’io credo che sia giusto abbassare i toni fermo restando la possibilità di poter esprimere le proprie opinioni. la mia solidarietà ad Alberto è sicuramente indiscussa perchè ne condivido il punto di vista. ovviamente prendersela con i cani è un atteggiamento che mi indegna piuttosto prendersela con chi di dovere mi sembra più giusto e mi riferisco sempre alla nota mancanza di fondi che nella nostra città è ormai residente. riguardo le dinamiche di branco forse, considerando che nella nostra città ci sono i cani di quartiere(lo si voglia o no, a me non dispiace), dovremmo cercare di sensibilizzarci sull’argomento e di educarci soprattutto, visto che immaginare un mondo dove i cani stanno in gabbia al canile e gli animali sociali scodinzolano in libertà è alquanto irreale e ignobile. mi chiedo come questi cani siano diventati aggressivi, se lo sono, o perchè hanno morso dei bambini, mi scuserà Tancredi se riprendo la sua frase: “se il cane si sente minacciato, mi morde”. Imparare ad instaurare una felice convivenza tra uomo e cane (randagio, di quartiere, abbandonato, a volte o spesso, maltrattato, affamato ma non per questo insensibile) credo sia ormai indispensabile a cominciare dall’educazione.
Tancredi, io posso capire il livello di esaspoerazione al quale una certa signora può portare la gente, ma questo non giustifica il prendersela con i cani per una meschina vendetta, al solo fine di saziare i pruriti isterici della gente!
E sappi che quel povero cane del quale adesso rispondo io, è stato anche fatto bersaglio di pietrate, e non è una cosa che ho visto solo io…
Sono state scavalcate diverse leggi per questa vostra bravata, e credimi, ci saranno anche delle conseguenze; ci stiamo già muovendo e i colpevoli avranno di che pentirsene.
Ovviamente non intendo riferirmi a te.
Hai ragione Tancredi,fare commenti sul sito castelvetranoselinunte è deleterio sopratutto se è frequentato da persone ( riconosciute socialmente instabbili) che avrebbero bisogno di essere garantiti e accuditi loro, piuttosto che volere garantire o accudire i poveri cani randagi, che per quanto malandati fanno più profumo e sono più dignitosi di certe merde maleodorandi.
Un mio amico …. che di cani se ne intendeva, un giorno mi ha detto: “il cane è lo specchio dell’anima del suo padrone”. I cani stanziali della Via Ferrigno, non sono sempre gli stessi; nel tempo, man mano che qualcuno viene a mancare (magari perhè investito mortalmente da qualche pilota impasticcato del sabato sera) uno nuovo lo va a sostituire. Da quello che ho potuto, finora, constatare, non sembrerebbero pericolosi, nè talmente numerosi da costituire un branco. In alcune fasce orarie della giornata, si disperdono in cerca di cibo, girovagando per la città, senza infastidire o minacciare alcuno. Peraltro, non possono essere considerati randagi, poichè vengono nutriti sufficientemente da diverse persone, le quali li hanno anche curati a proprie spese, pertanto non sono da ritenere una minaccia per la sanità pubblica.
Purtroppo, ho appreso con un certo ritardo, circa la notizia dell’aggressione ad un ragazzino e, pertanto, non posso esprimere alcuna ipotesi sui fatti accaduti, che, però, meriterebbero un approfondimento sui dettagli e sul contesto in cui si sono verificati. Se da ciò dovesse risultare che qualcuno di questi cani sia effettivamente aggressivo, in tal caso le autorità competenti dovrebbero isolare solo quel cane e non necessariamente tutti gli altri. Mi par di capire, però, che sussista una certa percentuale di pretestuosità nelle manifestazioni di protesta sinora emerse e che qualcuno, da dietro le quinte, stia strumentalizzando, a suo piacere, le conflittualità.
L’instabilità mentale è la vostra bandiera, andatene fieri e tronfi, prima o poi la paga arriva per tutti e ognuno avrà quello che si è meritato, nel bene e nel male.
Vergognatevi!
Condivido il pensiero di Antonio. Nonostante gli animi infocati e i toni accesi della discussione credo che un punto comune lo si possa trovare dicendo che a tutti gli intervenuti sta’ caro sia il cane che la gente. Spero che per entrambe si possa risolvere tutto per il meglio. Io ho trovato alcune informazioni e notizie (http://tinyurl.com/5t9haq4) che spero possino aiutare tutti a trovare delle soluzioni che risultino favorevoli ai cani, che anche se in piccoli gruppi possono convivere benissimo con l’uomo (penso ad esempio i cani da slitta), che alla gente per sopratutto salvaguardare i piu’ piccoli. Credo che imparando alcune regole, riconoscendo ad esempio i comportamenti dei cani in branco, si possa evitare e/o limitare l’insorgere di reazioni inopportune da parte dello stesso e se ne migliorerebbe molto la convivenza con l’uomo nel suo habitat (che e’ diventato per necessita’ anche quello dei cani). Forse si potrebbero organizzare degli incontri assieme a delle persone competenti del settore cinofilo con dei workshop a cui tutti i residenti piu’ a contatto con i cani da quartiere possano capirne meglio le dinamiche e come far fronte a comportamenti inopportuni.
signori, noi come gruppo consiliare siamo stati promotori del disagio di molte persone. Siamo rispettosi degli animali, infatti sosteniamo la tesi del presidente dell’associazione LAICA.
Capisco che tale argomento ha sollecitato l’intervento di molti cittadini.
L’auspicio che su molti altri problemi che saranno attenzionati dal gruppo Consiliare del PD abbiano lo stesso coivolgimento.