«Fare l’insegnante è un lavoro bellissimo, ma purtroppo malpagato»: queste le parole pronunciate da Papa Francesco lo scorso sabato durante l’udienza con l’Unione cattolica insegnanti medi (Uciim) alla quale era presente anche una folta delegazione di Castelvetrano guidata dalla Presidente sezionale AnnaMaria Agate.
L’occasione è stata il 70esimo anniversario della fondazione dell’associazione che ha avuto il suo culmine il 14 marzo con l’incontro in Udienza privata con il “Collega” Bergoglio. Il Papa infatti con questo appellativo ha voluto sottolineare la sua vicinanza agli insegnanti che ovviamente hanno vissuto questo momento con particolare emozione e gioia infinita nel cuore.
Per l’evento, che si è svolto nei giorni 12 13 e 14 marzo, è stato necessitato un lavoro certosino da parte di tutti quei docenti che individuano nella scuola il principale luogo coeducante delle future generazioni.
PROF.SSA M. ANTONIA Martinez
il Papa con queste sue considerazioni, si riferiva a tutti quegli insegnanti ricchi culturalmente e dsiderosi di trasmettere questa ricchezza ai loro alunni, compito bellissimo ed affascinante ,che rende la classe degli insegnanti una delle colonne portanti di uno stato moderno.
Bisogna purtroppo ammettere che esiste anche una parte del corpo docente, piccola per la verita’, che si trascina stancamente nello svolgere il proprio lavoro in attesa del 27 mensile e magari di intercettare i soldi di un qualche progetto dell’Unione Europea, questi sicuramente non erano i destinatari del messaggio Papale.