conclave papa

Martedì, 12 marzo, alle ore 18 nella Cattedrale Ss. Salvatore di Mazara del Vallo (piazza della Repubblica) il Vescovo monsignor Domenico Mogavero presiederà la celebrazione eucaristica, in concomitanza con l’apertura del Conclave nella Cappella Sistina a Roma per l’elezione del successore di Benedetto XVI.

Sempre martedì in tutte le parrocchie della Diocesi si terranno momenti di preghiera per invocare l’assistenza dello Spirito Santo sui 115 cardinali elettori. Da lunedì (11 marzo) intanto la Cattedrale a Mazara del Vallo rimarrà aperta, in via straordinaria, anche dalle 19 alla mezzanotte, tutti i giorni e sino a quando non sarà eletto il nuovo Papa, per consentire a chiunque di raccogliersi in un momento di preghiera.

Curiosità

Conclave è un termine che deriva dal latino cum clave, cioè “(chiuso) con la chiave”.

Usualmente indica sia la sala in cui si riuniscono i cardinali per eleggere il nuovo papa, sia la riunione vera e propria. Viene spesso riferito allegoricamente anche a riunioni generiche (conclave di medici, conclave di giuristi, …).

L’evento storico che diede il nome di Conclave all’elezione dei Pontefici, risale al 1270, quando gli abitanti di Viterbo, allora sede papale, stanchi di anni di indecisioni dei cardinali, li chiusero a chiave nella sala grande del palazzo papale e ne scoperchiarono parte del tetto, in modo da metterli in condizioni di decidere al più presto chi eleggere a nuovo pontefice, che fu papa Gregorio X.

Tuttavia il primo Pontefice eletto cum clave fu papa Gelasio II, eletto il 24 gennaio 1118 all’unanimità dei cardinali riuniti nel Monastero di San Sebastano sul Palatino, luogo segreto e chiuso al pubblico scelto appositamente per evitare interferenze esterne sulla scelta del successore di Pietro (si era in piena lotta per le investiture).

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