“I politici sono chiamati a fare il bene del Paese e credo che non possano dimenticare l’articolo 4 della Costituzione”. L’ha detto don Luigi Ciotti, presidente di Libera, nell’incontro che con Margherita Asta, responsabile provinciale dell’associazione a Trapani, ha avuto nell’istituto elementare ‘Ruggero Settimo’ di Castelvetrano con le scuole di ogni ordine e grado, con i quali si è discusso del valore che la memoria ha per il futuro.
L’occasione è stata la consegna al presidio Libera di Castelvetrano di un bene confiscato alla mafia. Alle 16 l’iniziativa di Libera è proseguita al Liceo Classico ‘Pantaleo’. “Questo clima non fa bene alle istituzioni e va accolto l’appello del Capo dello Stato a un maggior rispetto reciproco. Inoltre, la riforma della giustizia è necessaria per renderla più veloce” ha dichiarato il procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, intervenendo questa sera al liceo classico “Pantaleo” nel corso all’incontro dedicato ai temi della lotta alla mafia e delle risorse destinate alla polizia e alla magistratura.
Sui problemi delle forze di Polizia è intervenuto il segretario provinciale del Siulp, Antonio Cusumano, il quale ha annunciato che proprio pochi minuti prima i carabinieri del Comando provinciale di Trapani avevano arrestato il latitante marsalese Francesco De Vita, notizia accompagnata da un lungo applauso. “Il problema delle forze di Polizia sul territorio – ha sottolineato Cusumano – è serio: oltre il 70 per cento delle nostre risorse sono state tagliate dal Governo. Alla Questura di Trapani la pianta organica è la stessa dal 1992 e non c’é ricambio di uomini”.
L’incontro è stato possibile grazie ai responsabili del presidio Libera di Castelvetrano: Maria Teresa Nardozza Buccino e Francesco Garofano