[15:10] In questo momento non è possibile entrare o uscire da Triscina di Selinunte a causa di una protesta ad opera di alcuni migranti del CAS Aureus.
Le ragioni che hanno portato a bloccare l’arteria principale della borgata sarebbe il ritardo del pagamento del Pocket Money, il bonus giornaliero che viene dato direttamente agli stranieri nei centri di accoglienza la cui copertura finanziaria dovrebbe essere garantita dalla Prefettura di Trapani.
Aggiornamento 16:40: I migranti hanno liberato l’accesso alla borgata. Determinante l’intervento del Dott. Giovanni Modica, dirigente del Commissariato di Polizia di Castelvetrano, che si è impegnato di fare da tramite con il Prefetto al fine di sollecitare il pagamento delle somme arretrate. La protesta è durata dalle ore 14:30 circa, fino alle ore 16:30.
AUTORE. Redazione
viva l’Italia
No, non sono assolutamente d’accordo con questi migranti che vogliono esercitare azione di forza per ottenere la diaria come se gli spettasse di diritto.
Debbono capire che usare la forza non può essere tollerato e se questa volta non è successo niente, la prossima volta può scapparci anche il morto. Che ciò non succeda più altrimenti si anticipa la partenza per i loro paesi d’origine.
SONO IN TOTALE ACCORDO CON QUANTO DETTO DALL’AVVOCATO CURTI GIARDINA ED IN PIU’ AGGIUNGO CHE SIAMO ARRIVATI AL PUNTO CHE LORO HANNO SOLO DIRITTI MENTRE NOI SOLO DOVERI.ONESTAMENTE NON SE NE PUO’ PIU’.
Vogliono sono diritti e niente doveri.
Comunque ci stanno dando lezioni di come contrastare le istituzioni. Loro si sanno organizzare noi ci Scanniano l’un l’altro facendo la guerra dei poveri.
Perché bloccano strada senza farlo la gente non sa che cosa sta accadendo, siamo tutti esseri umani, perché quelle persone che lavorano per noi italiani ci portano come animali? permette di dire la verità, andare in quei campi di immigrati e vedere dove li teneva, il cibo che stanno dando loro persona italiana non può mangiare perché cucinare è comunque che vogliono, chiedere prima di parlare o di andare da soli a sapere se sono trattarli bene, non ci piace problema, persone che stanno lavorando per immigrati stanno trattando loro come animale non è buono.
egregio signor Chris, qualcuno dovrebbe ricordare a lei ed ai suoi conterranei che coloro che si trovano nei centri d’accoglienza di Triscina ed in Italia siete dei CLANDESTINI cioe’ persone che sono entrateILLEGALMENTE in Italia,solo il 20% ottiene lo status di rifugiato (SIRIANI,Afgani, Costa D’Avorio), e dal suo nome non mi pare che appartenga alle 3 nazioni elencate, gli altri in teoria e per legge vanno rimpatriati, purtroppo solo in teoria….
Prima di buttare fango sulle istituzioni che l’accolgono ricordi bene che lei non si trova in un club mediterranee’, lo Stato italiano le passa soldi ,vestiti, vitto e alloggio che non hanno i cittadini italiani che vivono in difficolta’ economiche,prenda un vocabolario italiano e si studi bene due parole a
lei sconosciute “ospitalita” “rispetto delle leggi” dica inoltre che nei centri in cui siete ospiti mangiate tre volte al giorno primo, secondo, contorno frutta ed acqua minerale, mi creda molti italiani non lo fanno…….
Ricordiamoci, o meglio per quanto riguarda persone che sembra abbiano frequentato l’università, visto che non ci arrivano malgrado la laurea, cercate di comprendere da dove viene il vostro/nostro benessere, il benessere dei paesi del cosiddetto primo mondo. Tra l’altro sono convinto che l’afflusso di poveri (materialmente poveri malgrado nati nel continente più ricco di minerali del pianeta) verso l’europa è un fenomeno che stà molto bene agli USA. Come si spiega altrimenti, (solo uno dei tanti esempi di una lunga lista del caso egemonia USA) per quale strategica (?) ragione Gaddafi sia stato assassinato? Certo un dittatore, ma perchè gli USA assassinano un dittatore Africano ai confini con l’Europa, mentre nei paesi Sudamericani gli USA i dittatori li installano? Non mi meraviglierei se gli USA, certamente per vie traverse, non sostengano IS, visto che questi pazzi danno filo da torcere all’Iran e ad altri paesi non sulla lista dei paesi amici degli USA. È che? Non lo hanno già fatto con i Talibani un tempo? Cerchiamo di non vedere solo in bianco e nero nell’era del technicolor in HD. Certo per chi in Italia non ha da mangiare, la situazione non è da invidiare, grazie soprattutto ai politici di unpassato purtroppo non molto remoto. E certo, come giustamente scrive qui Giovanni, noi siciliani sappiamo bene farci la guerra dei poveri, come no. Non mi pare poi abbiano usato chissà quali violenze, per avere bloccato un paio d’ore una strada, tra l’altro non l’unica per uscire/entrare da Triscina.
Cosa avrebbero dovuto fare? Pagare un avvocato per presentare una richiesta di protesta e aspettarne l’autorizzazione?
However, sorry Chriss! Personally, I’m neither shocked nor surprised, by what may countrymen write. Sorry again and again. Take care and good luck for you and your dearest.
And yes, good luck my Sicily, too.
franKo
TUTTI A CASA NEL LORO PAESE E ALLA SVELTA