È stata una mattinata di rabbia quella di Domenico Salamone, un cittadino castelvetranese che ha trovato un cumulo di rifiuti antistante al suo terreno. «La mia intenzione era quella di provvedere alla discerbatura del mio terreno, in ottemperanza all’ordinanza comunale – spiega alla redazione di Castelvetranoselinunte.it – ma arrivato sul posto mi sono accorto che l’ingresso era ostacolato da una catasta di rifiuti abbandonati».
Il terreno di Salamone, appositamente recintato, si trova nella zona periferica sud della città, ai margini di una strada percorsa quotidianamente dalle auto di chi vive nelle vicinanze. «Sono stato costretto a tagliare la mia recinzione per accedere da un altro lato, visto che non sono potuto entrare dall’ingresso principale, pieno di immondizia».
Domenico Salamone ha provveduto, nel frattempo, ad avvertire la Polizia Municipale, ma rimane per lui l’amara esperienza da cittadino indignato: «Se il mio compito da cittadino rispettoso delle leggi non viene svolto nei tempi previsti ricevo, giustamente, delle sanzioni. Ma chi vigila, invece, su questi comportamenti così tanto incresciosi?», s’interroga Salamone.