Come distinguere un’influenza stagionale dal Covid-19? Questa è una delle questioni più discusse del momento. Riuscire a fare chiarezza nei bambini, che con l’inizio della stagione autunnale e la scuola, di solito, iniziano a manifestare i classici sintomi influenzali, diventa per i genitori un tema di enorme rilevanza. Distinguerli nettamente non è facile. Tuttavia esistono delle piccole differenze tra le due malattie. I pediatri del Children’s National Hospital di Washington, hanno pubblicato uno studio dove sono stati monitorati 315 bambini ai quali è stato diagnosticato il Covid-19 e altri 1400 che, invece, hanno avuto la sola influenza.
I sintomi sono identici apparentemente, ma per i bambini affetti da Covid-19 questi sono più evidenti: hanno più spesso la febbre (che sale a tre bambini su quattro, contro la metà di quelli con influenza), la diarrea o il vomito (che si presenta nel 26% di loro, contro il 12% degli altri), il dolore a muscoli e arti (che interessa il 22% dei colpiti da Sars-CoV 2, contro il 7% di chi ha un’influenza), i dolori al petto (11% e 3%, rispettivamente) il mal di testa (11 e 9%). La tosse e il respiro corto sembrano essere della stessa entità in entrambi i casi, anche se secondo il servizio sanitario inglese, la tosse secca non sembra essere poi una caratteristica propria del Covid-19.
Un indizio rilevante, invece, secondo i pediatri dell’Università di Belfast, deriva dai sintomi gastrointestinali come la diarrea e il vomito che nel Covid-19 sono più marcati rispetto all’influenza. Altri sintomi che possono manifestarsi con il Covid-19 sono l’affaticamento e la perdita di olfatto e gusto. Va specificato però che in tutti i documenti ufficiali, o nelle fonti maggiormente attendibili, l’indiziato numero uno nella lista dei sintomi da Covid-19 è la febbre; per questo motivo la misurazione costante è un dato da tenere sempre sotto controllo.