A conclusione del percorso didattico di Educazione alla lettura, svolto come ogni anno con le classi quinte della Scuola Primaria e con le classi prime della Scuola Secondaria di 1^ Grado, mercoledì 29 maggio, si è tenuto, presso l’Aula Magna del plesso Medi e successivamente in quella del plesso Pappalardo, l’incontro con l’autore. L’iniziativa, promossa dall’I.C. “Radice Pappalardo”, già protagonista negli anni passati di altri simili appuntamenti letterari, prende l’avvio dall’adozione quest’anno, come testo di narrativa, del libro di Emanuele Verdura: “Con gli occhi di un bambino sordo”. Il libro narra di Ugo, un bambino di sei anni, audioleso, che soffre terribilmente la sua diversità sia in famiglia che a scuola.
L’incontro è stato un momento molto coinvolgente, non solo perché ha permesso ai ragazzi un confronto critico con l’autore circa il contenuto del libro, i personaggi, i temi trattati, lo stile e il linguaggio, ma è servito anche come esperienza laboratoriale di scrittura creativa da svolgere dopo l’incontro e da inviare successivamente all’autore per restituire la significatività dell’esperienza vissuta. Dopo i saluti della Dirigente scolastica, che ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro che i docenti hanno svolto nelle proprie classi durante l’anno scolastico, sia in questa che in altre attività, consentendo ai nostri alunni di primeggiare in tutte le competizioni letterarie cui hanno preso parte, ha marcato l’attenzione rivolta da questa Scuola a stimolare nei propri alunni l’interesse per la lettura scegliendo sempre temi fortemente educativi e promuovendo incontri come questi che, grazie all’intervento dello scrittore, ex insegnante “per scelta” di Scuola Primaria, hanno coinvolto gli studenti e hanno consentito di suscitare momenti di commozione nella condivisione delle emozioni e dei pensieri emersi dopo la lettura del libro.
Il tutto arricchito dalle domande di curiosità rivolte allo scrittore dagli studenti, che hanno rivelato, sia di avere letto con attenzione il libro, sia di avere riflettuto sapientemente sulla tematica affrontata: il disagio della disabilità, il problema della comunicazione e della solitudine, l’integrazione.
Emanuele Verdura ha poi rivelato alcuni piccoli segreti per far superare ai ragazzi la paura del foglio bianco: ascoltare se stessi e sentirsi liberi di esprimere le proprie emozioni. Ha sostenuto inoltre che qualunque idea debba comunque scaturire dalla lettura, vissuta sempre come un piacevole momento di nutrimento dell’anima.
Prof.ssa Ermelinda Palmeri
AUTORE. Comunicato Stampa