Gli undici sindaci dell’Ambito Territoriale “Trapani 2” si riuniranno domani, per un incontro preparatorio all’assemblea intercomunale di controllo che si terrà il 7 aprile prossimo. L’incontro, servirà per aprire una discussione sul dopo riforma e soprattutto affrontare le problematiche legate alla fase di transizione verso la nuova gestione del servizio di raccolta rifiuti voluto dalla legge approvata all’Ars.
Intanto, dopo le dichiarazioni dell’amministratore unico Francesco Truglio, interviene il presidente dell’assemblea intercomunale di controllo di «Belice Ambiente Spa», Gianni Pompeo, sindaco di Castelvetrano: «Quanto successo in aula all’Ars è l’ulteriore testimonianza che in Sicilia comportarsi bene o comportarsi male è la stessa cosa. Così siamo finiti per essere tutti i peggiori della classe. Stranizza il silenzio dei parlamentari del comprensorio».
Sulla riforma è intervenuto anche il sindaco di Partanna, Giovanni Cuttone: «Ritengo che il non aver tenuto conto degli Ato virtuosi, è un fatto negativo. Gli Ato che si sono distinti sono stati trattati alla stregua di chi ha gestito malamente. Ci preoccupa ora il rischio che le nostre città possano tornare nel caos».
Il sindaco di Salaparuta – città quest’anno in vetta alla classifica di «Comuni Ricicloni Sicilia» per la percentuale di raccolta differenziata – Rosario Drago, chiede che «il governo regionale dovrà fare virtù dell’esperienza di Belice Ambiente». Truglio, dal canto suo, ribadisce la necessità che i sindaci devono discutere con urgenza di alcuni temi non più rinviabili – Tia, rimodulazione del contratto di servizio, autorizzazione impianti, carenza del personale e di liquidità – «per evitare, ribadisce, che vengano messi a rischio i compiti essenziali della società e cioè la raccolta dei rifiuti».
AUTORE. Rifiuti Zero
se le cose stessero così nessuno vi avrebbe dato il foglio di via!
aspide ha perfettamente ragione………..prima degli AA.TT.OO. Castelvetrano era pulitissima anche se ha dovuto sopportare l’intervento del sindaco Bongiorno che con proprio Provvedimento emesso in violazione di legge, dello Statuto Comunale e del Regolamento delle Entrate ha deciso di aumentare il costo della Tarsu per il 2001 del 108% in più rispetto a quanto pagato nell’anno 2000. La Belice Ambiente è stata un carrozzone politico che ha agito con l’accordo tacito dei Sindaci Soci. Basti pensare alla frase più volte ripetuta dal Sindaco Pompeo quando diceva: “La Belice Ambiente paga lo scotto del noviziato” ma di quale noviziato parlava? gli incarichi dovevano essere attribuiti a SOCIETA’ esistente nel campo della raccolta dei rifiuti e con comprovate capacità!!!! Si sono inventati dal nulla una Società, che poi tutti i Sindaci per curare interessi politici hanno deciso di cavalcare!!!!!
e cavalcando cavalcando sono diventati sordi, alle legittime lamentale avanzate dai cittadini, ma in compenso sono diventati VIRTUOSI!!!!!! Grunt Grunt Grunt ed ancora Grunt!!
Visto che la Tarsu è una truffa , perchè il signor Genova non si rivolge ad un magistrato….facile è parlare ,difficile agire…
Sig.ra Sofia di facile c’è soltanto parlare senza qualificarsi! Comunque quello che scrivo e di cui mi assume direttamente le responsabilità, sono state da sempre portate a conoscenza degli Organi Comunali con copiosa documentazione per quanto riguarda la Tarsu, invece per la TIA oltre gli Organi Comunali ho da sempre interessato il Presidente del Comitato Intercomunale di Controllo sulla Belice Ambiente, Sua Ecc. il Prefetto, l’ARRA, la GdF, ecc ecc ma cosa dovrei fare di più! Mi scusi Sig.ra Sofia trova normale che nella Costituzione è previsto che il prelievo fiscale è improntato a principi di progressività ed invece nel 2001 la Tarsu è stata aumentata del 108% rispetto al 2000? e trova corretto che nel 2005 con la creazione di questi carrozzoni politici chiamati AA.TT.OO. (Ambiti Territoriali Ottimali) gli aumenti siano stati in media del 300% rispetto a quanto pagato nel 2004? Trova strano che l’ATO TP1denominato Terra dei Fenici abbia espletato una regolare gara e che questa sia stata vinta dalla Società AIMERI AMBIENTE, società di comprovata capacità imprenditoriale? Trova strano che da noi nell’ATO TP2 denominato Belice Ambiente si sia attribuita, senza gara, il servizio alla stessa Belice Ambiente, con un capitale sociale di appena 100.000 euro? La Tarsu ( tassa asporto rifiuti solidi urbani) non è una truffa. La determinazione e quantificazione da fare pagare ai cittadini invece è stata formulata, applicata e riscossa dal Comune di Castelvetrano in violazione del D.Lgs 507/93, dello Statuto Comunale e dell’art. 5 del Regolamento delle Entrate Comunali!
La TIA è stata formulata, applicata e riscossa dalla Societa Belice Ambiente S.p.A. in aperta violazione dell’art. 49 del D.Lgs 22/97, del D.P.R n. 158/99 , del D.Lgs 152/06 nella parte in cui attribuisce la determinazione della TIA alle AUTORITA’ d’AMBITO, nuovo soggetto giuridico, che mai e poi mai può essere identificato nella Società Belice Ambiente S.p.A e principalmente perchè si sono violati UNDICI CONTRATTI DI SERVIZIO uno per ogni Comune aderente all’ATO TP2! Comunque sono daccordo con Lei quando afferma che è difficile agire……… ma quando ci si scontra contro un SISTEMA così ben collaudato nel tempo!