Leggo con stupore la notizia, pubblicata mercoledì 5 ottobre dal Giornale di Sicilia sulla cronaca di Castelvetrano, di una rissa davanti ad un locale.

Al di la della tardiva pubblicazione di un fatto accaduto la notte tra sabato e domenica (1-2 ottobre), la definizione di mini rissa e l’omessa indicazione del luogo ove è accaduto il fatto (via Marconi davanti alla agenzia Mondo’s) desta sorpresa. Sembra infatti che il giornalista abbia voluto minimizzare sui fatti accaduti ed evitare il collegamento con altri episodi che continuamente si verificano nei luoghi teatro della rissa.

Vorrei capire la definizione di “mini rissa” in quanto sabato notte c’è stato il coinvolgimento di più persone, due sono finite in ospedale, uno con la testa rotta da un violento colpo inferto con una bottiglia di birra ed un altro con una profonda ferita al collo. Sono intervenute le ambulanze ed i carabinieri. Davanti la porta dell’agenzia c’era una pozza di sangue e finanche il gradino della banca vicina era sporco di sangue. Mi chiedo allora cosa è una rissa? Forse chi scrive l’articolo la definisce tale solo se ci scappa il morto!

O la definizione minimalista serve a coprire le responsabilità dei gestori del “noto locale” che non rispettano le regole? Si vuole ad ogni costo coprire le responsabilità di chi sfrutta la movida per lucrarci sopra a dispetto dei luoghi, del centro storico, dei residenti e di tutte le regole del vivere civile?

Da tempo i residenti hanno sporto denunce per danneggiamenti a portoni, autovetture in sosta e schiamazzi nelle ore notturne. Lo scrivente assieme ad altri residenti ha inoltrato formale querela contro il titolare del “noto locale” per disturbo alla quiete pubblica. Si contano a decine le telefonate alla Pubblica Sicurezza e all’Arma dei Carabinieri con richieste di interventi per schiamazzi e risse.

Di mini risse ne succedono decine ogni sera di apertura dei locali e nessuna notizia finora è stata data dai giornali.
C’è da dire solo che gli schiamazzi cessano solo dopo ripetuti interventi delle forze dell’ordine chiamate dai residenti esasperati.

Questa mia doverosa precisazione serve a chiarire cosa succede durante la movida dei fine settimana in pieno centro storico nelle vie D’Alessi e Marconi.

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AUTORE.   Ing. Gaspare Polizzi