Quasi tutti gli albergatori di Castelvetrano non hanno pagato l’IMU a Gennaio 2013. Il dato è stato confermato anche dal sindaco di Castelvetrano, Felice Errante.
E’ un problema serio quello degli albergatori ha dichiarato Errante- molti di loro, il 90% circa ,non ha pagato la rata di gennaio. L’applicazione dell’ aliquota è pesante,la legge andrebbe modificata. Su questo punto- aggiunge il primo cittadino- ci siamo confrontati con gli imprenditori che hanno giustamente attivato azione di ricorso.
Certo, considerare gli alberghi alla stregua della seconda abitazione non risponde alle reali esigenze. Il comune ha solo applicato la legge. Ovviamente , il mancato pagamento dell’IMU farà mancare delle risorse finanziarie dal gettito previsto nelle casse comunali.
Infatti il mancato pagamento dell’Imu da parte di molte aziende alberghiere, comporterà una riduzione degli introiti per il comune che sarà quantificata nelle prossime settimane. Le aziende del settore , in città sono decine. Il sindaco Errante, ha anche avuto parole di elogio per gli imprenditori turistici locali per il comportamento avuto nella vicenda, contrariamente ad altre località dove, la protesta, è stata più veemente. Gli imprenditori dal canto loro motivano cosi l’ impossibilità a pagare l’IMU:” Manca la liquidità e non si può pagare l’imposta municipale unica, voluta dal governo Monti”.
Lo dice senza indugi Giuseppe Gandolfo operatore del settore. Sono tutti gli operatori alberghieri di Castelvetrano che lanciano un appello, sulla grave situazione finanziaria in cui versano diverse attività . Tremende le cifre dovute dai titolari delle strutture alberghiere per l’IMU. Si va da un minimo di 25 mila Euro fino a punte di 130.000 Euro . Un esborso che molti imprenditori non hanno potuto sostenere. “ Siamo ad un passo dalla chiusura- continua Peppe Gandolfo. Il quadro è drammatico: Il calo di fatturato e degli utili registrato nel 2012, le banche che non ci aiutano la situazione è allo stremo confidiamo nella collaborazione del sindaco in attesa che si insedi il nuovo Governo”.
Intanto,la questione IMU finisce in consiglio comunale. IL consigliere Giuseppe Berlino ha presentato di recente una interrogazione sulla vicenda al sindaco Errante.
Filippo Siragusa
per GdS
E’giusto…l’IMU VA TOLTA SPECIALMENTE
PER L’ATTIVITA’ ECONOMICHE IMPRENDITORIALE..
ANCHE PERCHE SI STA VIVENDO UN MOMENTO POCO FELICE PER L’ECONOMIA ITALIANA E MAGGIORMENTE PER LA
NOSTRA SICILIA..
VA TOLTA PERCHE’ QUESTA ENORMA MASSA DI SOLDI CHE LO STATO HA INCASSATO.. NON VA HA BENEFICIO DELLE FAMIGLIE
ITALIANE, NON VA HA BENEFICIO DELLE IMPRESE…NELL’ISTRUZIONE.NELLA RIDUZIONE DEL DEBITO ETC.ETC..
MA VA,COME SI VISTO IN QUESTI ULTIMI ANNI HA FINANZIARE:
FINANZIAMENTO DEI PARTITI POLITICI..
VITALIZI E BUONUSCITE AI NOSTRI “PARLAMENTARI”
A BANCHE INDEBITATE “MPS” PER LA CATTIVITA’GESTIONE..
ALLE PENSIONE E AGLI STIPENDI DEI NOSTRI FUNZIONARI”PUBBLICI”
ALLA CORRUZIONE DENTRO IL NOSTRO SISTEMA SANITA’
SCANDALO LOMBARDIA – PUGLIA – ETC..ETC
Per capire se l’IMU è vessatoria anche per gli imprenditori, in particolare per gli albergatori di Castelvetrano, è necessario pubblicare anche le entrate della loro attività (è vero che i bilanci sono pubblici, ma chi si prende la briga o chi ha il tempo di andarli a leggere di proposito) e non solo una delle voci d’uscita. Per quanto alcuni albergatori hanno fatto in c/da Belice di Mare (fruendo della famosa legge 488, senza sottoporsi probabilmente a Valutazione d’Incidenza) non sembra che ci sia IMU che possa bastare per lo stravolgimento del territorio e del paesaggio anche se risultavano già intaccati.
Sig. Sciabica lo vuole intestato un albergo?
Domani stesso si può andare dal notaio le pagaghiamo anche il rogito e lo doniamo a lei.
Ma lei è quello che abita nei pressi di Gorghi e Preola?
Franco, la prendo in parola. Mi faccia avere nome, cognome ed indirizzo e domani andremo da un notaio.
io vi posso consigliare un professionista che ve lo fa pure aggratis
X Enzo Sciabica, e basta co ste storie dello stravolgimento del territorio!!!!, e per la gente come lei che dice a tutto NO che L’ITALIA sta sempre più arretrando ed affondando. Gente come lei parla solo perchè sono sicura c’ha la pancia piena ed egoisticamente vorrebbe che tutto rimanesse imbalsamato come nella notte dei tempi, senza sviluppo e quindi senza occupazione per migliaia di giovani ai quali è negata ogni speranza. Si tolga piuttosto dai piedi vada a vivere in amazzonia in mezzo alle tribù, li è come vuole lei
@Calò, va bene cambiamo pure tutto quelo che ce da cambiare, ma diamo la possibilità di farlo a tutti, a tutti quelli che hanno la volontà e il capitale, e non solo a un elite che ha al tempo avuto (ma ha ancora) agganci abbastanza potenti da poter costruire entro un territorio protetto sia come macchia mediterranea che come zona archeologica. Io la prima foto del paradise la vidi all’estero su un giornale estero, dove il giornalista giustamente si chiedeva come fosse possibile costruire in quel posto. E per quanto possa ricordare anche il berlo o chi da lui incaricato, all’ora aveva la sua schifosa zampa in quella zuppa. Se poi vogliamo parlare degli alberghi a Selinunte proprio, be se se li costruiscono uno sull’altro, cavoli loro se poi sono vuoti 10 mesi e semi vuoti 1,5 mesi l’anno.
Calò, potrei evitare di risponderti visto che sei pur sempre un anonimo come quei personaggi che nel segreto dell’urna continuano a sostenere il Caimano. Godetevelo, ma senza che compromettiate la maggioranza degli italiani.