Il Partito Democratico di Castelvetrano, in ordine alla voci che si rincorrono su un possibile aumento dell’imposta municipale unica, ha già espresso, nelle dovute sedi istituzionali e negli incontri con il Sindaco, la propria contrarietà ad un aumento dell’imposta sugli immobili che aggraverebbe le già difficili condizioni economiche dei cittadini.
Il PD ha offerto al Sindaco, senza “mal di pancia” ma con spirito di fattiva collaborazione, spunti di discussione su tagli e/o riduzioni alle spese non obbligatorie, alle spese di gestione del personale, ai c.d.”costi della politica”, rendendosi disponibile per quant’altro possa risultare utile e necessario a scongiurare un paventato dissesto, senza aumenti dell’IMU.
Non si può, comunque, sottacere il lavoro che il Sindaco e la Giunta, attraverso diverse ipotesi intraprese, stanno compiendo, anche in queste ore, nella medesima direzione per raggiungere l’equilibrio di bilancio e non sforare il patto di stabilità, atteso il pesante debito ricaduto su questa amministrazione dopo una ventennale vicenda giudiziaria.
AUTORE. Redazione
Credo che il debito ricaduto a causa della “ventennale vicenda giudiziaria” debba gravare sulle tasche di chi l’ha generata e, successivamente, scelleratamente alimentata.Non si comprende infatti con quale criterio, ad esempio, un cittadino “perdente causa” è tenuto, oltre alla eventuale condanna subita, al pagamento delle spese giudiziarie mentre il politico non paga mai le scelte dissennate che compie chiamando poi il contribuente a sanare il dissesto. Troppo facile!
Saluti.
p.s. se passasse il concetto di cui sopra, immaginate quanti soldi dovrebbe restituire, ad esempio, il nostro povero Silviooooo.
Mi congratulo con il PD che in questa occasione sembra si schieri dalla parte dei cittadini.
Un´altra cosa in occasione dell´ IMU c´ é da dire:
il governo vigliaccamente per quanto riguarda i cittadini italiani residenti all´ estero ed inscritti all´A.I.R.E. ha lasciato la decisione ai comuni di stabilire se per costoro far pagare l´unica abitazione posseduta come prima o seconda casa.
Molti comuni del Nord hanno deciso di trattare tale abitazione come prima casa, e da noi?
Questi cittadini, se molti non lo capiscono, sono sempre cittadini italiani e come tale dovrebbero essere trattati. UNA ABITAZIONE É prima casa, le altre sono seconde case.
Purtroppo, siccome questi non hanno nessuno che li protegge, vengono spremuti come limoni.
I documenti relativi alla ventennale vicenda giudiziaria della SAISEB sono stati già inviati d’ufficio, così come previsto dalla normativa vigente, alla Corte dei Conti per l’individuazione dell’eventuale danno all’erario.
Quindi i politici del passato se sono responsabili dovranno pagare.
Il chiarimento del Partito Democratico di Castelvetrano è un atto dovuto nei confronti dei cittadini per l’impegno preso in campagna elettorale e che intende asolutamente mantenere.
Sono daccordo con cicciuzzu,cesare,rosaria e il gruppo del P.D.Debbono finirla di spremere sempre il contribuente,possono metterci tutte le tasse che vogliono ma se non cambia questo sistema politico i soldi non basteranno mai per governare la Nazione,le Regioni,le Provincie e i Comuni. Secondo me in questo caso specifico il comune dovrebbe costituirsi parte civile con i responsabili delle passate amministrazioni,tentar non nuoce………
concordo con la presa di posizione del PD così come sono convinto che nella malaugurata ipotesi di un aumento dell’IMU il PD abbandoni la Giunta di Governo! in merito alla vicenda SAISEB concordo con gli interventi precedenti ed invito TUTTI ad attenzionare la vicenda BELICE AMBIENTE affinché si individuino da subito i responsabile del grave deficit causate alla casse comunali….altro che SAISEB . Basterebbe attenzionare il secondo contratto di servizio stilato con la Belice Ambiente per capire finalmente come sono andate le cose e perché in violazione di Legge e del Contratto di Servizio è stato creato UN UNICO CENTRO DI COSTO per tutto l’Ambito e non invece uno per ogni comune……..
Spero che anche a Castelvetrano, ed il resto della provincia faccia lo stesso di Marsala, perché questo si chiama essere corretti nei confronti dei cittadini:
“I lavori del Consiglio comunale di Marsala – presieduto da Enzo Sturiano – sono proseguiti ieri con la trattazione del “Regolamento per la disciplina dell’Imposta Municipale propria” (IMU). Dopo ampio dibattito politico – nel corso del quale sono stati ritirati i due emendamenti proposti dai consiglieri Fici e Russo, nonché bocciato l’emendamento del consigliere Rosanna Genna (prima firmataria) – il suddetto Regolamento è stato approvato con 14 voti favorevoli e 6 contrari. In pratica, il provvedimento proposto dall’Amministrazione Adamo ed approvato ieri dal Consiglio comunale disciplina le modalità applicative dell’IMU nel nostro territorio. Tra le agevolazioni previste, l’assimilazione ad abitazione principale delle unità immobiliari possedute da anziani o disabili ricoverati in Istituti di assistenza; le abitazioni occupate da iscritti all’AIRE; quelle appartenenti a Cooperative edilizie a proprietà indivisa, nonchè gli alloggi assegnati dalle Istituzioni pubbliche (es. IACP).”
Una buona mano agli amministratori