Anche gli antichi greci non avrebbero avuto nulla a che ridire sullo spettacolo musicale messo in scena lunedì 18 agosto dinanzi al tempio di Hera di Selinunte per l’organizzazione del centro culturale ed artistico “S.p.A. Società per Azioni music” – associazione no profit castelvetranese – che ha ricordato Fabrizio de Andrè con un concerto musicale intenso e vibrante che è riuscito a coinvolgere le centinaia di presenti tra il pubblico entusiasta.
Probabilmente sarà stata la danza della incantevole Sara Foscari ad incantare persino i più riottosi fra quegli dei che saranno stati catturati dalla grazia della giovanissima ballerina impegnata per il secondo anno nei progetti dell’associazione artistica di Castelvetrano.
Forse sarà stata la professionalità e bravura di Serena Sciuto che ha saputo interpretare mirabilmente la Canzone di Marinella, la Guerra di Piero piuttosto che la Città vecchia, facendo risaltare un tono di brillantezza di brani dai testi seriosi e cupi, cantando in duetto la Canzone dell’amore perduto e trasmettendo con la sua voce forti emozioni.
Avrà di certo contribuito al successo dello spettacolo la straordinaria performance interpretativa di Debora Messina che si è cimentata nel canto di brani di particolare complessità espressiva come Bocca di rosa, il Giudice, Creuza de Ma riuscendo a far vibrare le corde delle emozioni del pubblico intero e persino dei fedelissimi amatori del repertorio del cantautore genovese.
Certamente un deciso valore artistico aggiunto sarà stato il flauto di Maria Luisa Pala che ha donato l’espressività più suggestiva ai brani musicali più tipici, ma anche a quelli più difficili tecnicamente come Celebration, Impressioni di settembre, Dolcissima Maria, La carrozza di Hans e La luna Nuova della PFM.
La SpA music di Franco Messina, Marcello Romeo, Mario Giammarinaro, Bruno Musiari e Vincenzo Lo Porto ha curato un intreccio della storia artistica del cantautore genovese, eseguendo dei brani musicali del repertorio classico di De Andrè, piacevolmente contaminato dagli arrangiamenti di Mauro Pagani e della P.F.M., riuscendo ad eseguire una narrazione musicale piacevole ed accattivante. Entusiastici i commenti del soddisfatto numeroso pubblico che ha esaurito totalmente i biglietti della prevendita ed ha letteralmente “bruciato” in pochi minuti i biglietti del botteghino.
La S.p.A. music si dispiace moltissimo per alcune centinaia di persone che non sono potute entrare al Parco archeologico per assistere allo spettacolo, ma il rispetto delle regole del sito non consentivano l’ulteriore ingresso di altri spettatori e quindi anche a causa dell’esaurirsi dei biglietti non è stato possibile consentire l’ulteriore accesso.
Un grazie di cuore agli sponsor che hanno consentito la realizzazione del nuovo progetto musicale dell’associazione “S.p.A. Società per Azioni music” che, nonostante la proprio storia quarantennale, ha saputo più recentemente conquistarsi l’ammirazione della gente che gli tributa una presenza numerosissima e calorosa.
Ecco alcuni scatti gentilmente offerti dal fotografo GASPARE POMPEI
AUTORE. Redazione
L’organizzazione ha lasciato qualcuno in piedi, molti si sono accomodati sulle pietre. Strumentalmente una bella serata. La breve parte “PFM” migliore di quella “De André”. Le donne sul palco hanno dato molta qualità. Sfondo unico, solo quello valeva il biglietto.