Prosegue la visita pastorale di Mons. Domenico Mogavero, vescovo della diocesi di Mazara del Vallo, che il 7 marzo ha incontrato gli alunni del Liceo delle Scienze Umane “Giovanni Gentile” di Castelvetrano per un momento di dialogo e di confronto con il mondo studentesco.

Ad accogliere il Vescovo la Dirigente Scolastica del polo liceale castelvetranese, dottoressa Gaetana Maria Barresi, che ha così affermato: “Credo fortemente in queste occasioni di incontro e condivisione per l’importanza fondamentale che rivestono nella crescita umana e culturale dei nostri alunni. Ho apprezzato molto, inoltre, le performance in cui le nostre alunne hanno dato il meglio di sé”.

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Vista l’imminente ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna, un gruppo di alunne, guidate dalle professoresse Grazia Ciaccio, Maria Antonietta Garofalo e Maria Teresa Sutera, si è esibito in un articolato ed interessante excursus storico sulla figura femminile dalla vergine Maria, dispensatrice di speranza e benevola compagna dei nostri giorni, alle operaie della camiceria di New York vittime del terribile incendio del 25 marzo 1911, dalla suffragetta statunitense Alice Paul, le cui battaglie per l’estensione del diritto di voto alle donne costituiscono una tappa fondamentale nella storia degli Stati Uniti dei primi del ’900, alla scrittrice francese Olympe de Gouges, famosa per la sua “Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina”.

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Sono state ricordate, inoltre, l’inglese Emmeline Pankhurst per l’impegno profuso nel raggiungimento dell’uguaglianza politica delle donne nel Regno Unito, la russa Anna Kuliscioff, appassionata sostenitrice del suffragio universale femminile e leader del partito socialista italiano, Maria Montessori, illustre pedagogista italiana, Evita Peròn, first lady argentina passata alla storia per la sua lotta volta al riconoscimento dell’uguaglianza dei diritti politici e civili tra uomini e donne, la pittrice messicana Frida Kahlo e, infine, Rita Atria, giovane collaboratrice di giustizia partannese, di cui è stato recitato un vibrante monologo tratto dal libro della professoressa Francesca Incandela “Donne di mafia, donne contro la mafia” che ha suscitato ripetuti e calorosi applausi della platea.

Il Vescovo, infine, ha salutato gli alunni con queste parole: “Grazie per quest’incontro, lasciate una traccia non solo nella storia ma anche nella storia delle persone. Il mondo va avanti perché ci sono uomini e donne che valgono”.

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