Una “riforma epocale”, come l’ha definita il ministro della Giustizia, Paola Severino. Servirà per fare lavorare meglio i magistrati ed il personale, ne trarranno vantaggio i cittadini.
Il Tribunale di Marsala si è salvato al fotofinish, rischiava di essere accorpato con quello di Trapani. Sciacca invece chiude.
A Castelvetrano, non c’è stata alcuna speranza sia per l’ufficio del Giudice di Pace che per la sezione distaccata del Tribunale di Marsala.
Come si è arrivati a queste scelte? Fra gli studi e le ricerche che hanno preceduto la riforma approvata dal Consiglio dei Ministri, c’è la ricerca effettuata dalla società di consulenza “Accenture” che individua e propone gli accorpamenti.
In totale verranno così recuperati 7.603 dipendenti, dei quali 2,454 sono giudici, pubblici ministeri e magistrati ordinari. Con la soppressione dei 969 uffici si ipotizza un risparmio di spesa di 2.889.597 euro per il 2012, 17.337.581 per il 2013 e 31.358.999 per il 2014.
Questi vantaggi non sono “apprezzati” dagli avvocati che sono sul piede di guerra per la soppressione del “loro” tribunale di riferimento.
Elenco dei tribunali soppressi
ACQUI TERME al Tribunale di Alessandria
ALBA al Tribunale di Asti
ARIANO IRPINO al Tribunale di Benevento
AVEZZANO al Tribunale di L’Aquila (sospeso)
BASSANO DEL GRAPPA al Tribunale di Vicenza
CALTAGIRONE al Tribunale di Ragusa
CAMERINO al Tribunale di Macerata
CASALE MONFERRATO al Tribunale di Alessandria
CASSINO al Tribunale di Frosinone
CASTROVILLARI al Tribunale di Cosenza
CHIAVARI al Tribunale di Genova
CREMA al Tribunale di Cremona
LAMEZIA TERME al Tribunale di Catanzaro
LANCIANO al Tribunale di Chieti (sospeso)
LUCERA al Tribunale di Foggia
MELFI al Tribunale di Potenza
MISTRETTA al Tribunale di Patti
MODICA al Tribunale di Ragusa
MONDOVI’ al Tribunale di Cuneo
MONTEPULCIANO al Tribunale di Siena
NICOSIA al Tribunale di Enna
ORVIETO al Tribunale di Terni
PAOLA al Tribunale di Cosenza
PINEROLO al Tribunale di Torino
ROSSANO al Tribunale di Cosenza
SALA CONSILINA al Tribunale di Lagonegro
SALUZZO al Tribunale di Cuneo
SANREMO al Tribunale di Imperia
SANT’ANGELO DEI LOMBARDI al Tribunale di Avellino
SCIACCA al Tribunale di Agrigento
SULMONA al Tribunale di L’Aquila (sospeso)
TOLMEZZO al Tribunale di Udine
TORTONA al Tribunale di Alessandria
URBINO al Tribunale di Pesaro
VASTO al Tribunale di Chieti (sospeso)
VIGEVANO al Tribunale di Pavia
VOGHERA al Tribunale di Pavia
GIUGLIANO IN CAMPANIA la procura al Tribunale di Napoli
Il problema è la solita inettitudine miope comunale e delle sue menti eccelse, sopratutto quando – queste “menti” – sono pure del mestiere! Agli inizi di questo anno 2012 il ministero della giustizia aveva mandato una richiesta di informazioni al sindaco (NDR di premessa: … un “Governo di Tecnici” non va mai tanto per il sottile) per conoscere gli orientamenti e le condizioni logistiche nel quadro del nazionale programma di riordino e ridefinizione delle circoscrizioni giudiziarie. La richiesta di informativa riguardava la possibilità di potenziale “accorpamento” di Castelvetrano al circondario del Tribunale di Sciacca o di un suo trasferimento a Marsala (come è oggi infatti è avvenuto).
L’opportunità, irripetibile a quel tempo, consentiva mirabilmente che con una sola parola, Castelvetrano avrebbe potuto essere di riferimento a Sciacca (oggi, vedi un pò, addirittura si fonderanno le due province di Trapani e Agrigento!), e il Tribunale Sciacca, mantenuto in vita sarebbe stato raggiungibilissimo in appena 20 minuti di scorrimento veloce, sulla stessa costa selinuntina. La notizia fu girata tra le “menti eccelse” e quindi tra quegli altri “pari” della materia giudiziaria, che così similmente ragionano (purtroppo, non c’è da farsi specie). Come sempre succede in questa italietta, di fronte ad una qualsiasi modifica di riforma settoriale non sempre gradita, ci fu anche questa volta, il solito leader pronto a ricorrere ai “santi in paradiso”, e agli “amici” al ministero – e come sapete – storia vecchia – anche in questo caso ci sentimmo dire: “ora-ci-penso-io” . La notizia, invece che allarmare e proficuamente far muovere le menti eccelse, mirando ad ottenere la migliore delle condizioni in tema di risultato, col minore sacrificio (come quello di giungere ad accorparsi a Sciacca sul territorio unico selinuntino) fece giungere le menti eccelse ad una soluzione quantomai originale. La risposta alla richiesta di informativa fu : Castelvetrano é, e rimane con la sua sede di Tribunale a Castelvetrano.
IL RISULTATO del ministero E’ QUELLO CHE SAPETE. E la conseguenza di beffa è che anche Sciacca ha subito la soppressione del suo tribunale. Oggi un cittadino per ottenere giustizia deve percorrere ad ogni udienza 48 chilometri di una infernale strada piena di incidenti stradali e di morti, in una ora di tragitto in andata ed un’altra ora in ritorno . Non ci sarà più per nessuno, un’altra occasione. PENSIERO DELLA SERA: Bene per i terremoti, è che a cadere per primi sono i CAMPANILI!!! Gli amici al ministero vi salutano assieme alle corbellerie delle menti eccelse. Complimenti ancora.
Complimenti avvocato V. B….alias Pasquino!
Anche questa volta non siamo stat capaci di far sentire il nostro peso. Siamo più bravi a sostenere i vicini piuttosto che concentrare le nostre energie su progetti concreti.
A poco a poco stiamo perdendo il ruolo di centralità nella valle del belìce che la storia ci ha dato.
Mi ricordo gli incontri con vari politici che ci rassicuravano, uno per tutti l’on. li causi, allora delfino di mastella,durante la xv legislatura.
La storia è sempre la stessa e chi paga siamo sempre i soliti noti.
Come risolvere oggi?
Probabilmente sarebbe utile astenersi dal votare o meglio iniziare a dire in faccia a chi ci ha (male) rappresentato cosa pensiamo di loro.
A loro privilegi a mai finire a noi sacrifici nella stessa misura.
PER TUTTI I POLITICI – PROVATE A CHIEDERMI IL VOTO CON LE VOSTRE BELLE FACCINE DA BRAVI RAGAZZI TIMOROSI E TIMIDI.