II Sindaco della città di Castelvetrano, Dr. Giovanni Pompeo, in merito alle accuse lanciate dall’assessore provinciale Giovanni Lo Sciuto, precisa quanto segue: “Suscita in me particolare amarezza apprendere dai giornali che l’assessore provinciale Giovanni Lo Sciuto invece di ammettere il suo errore si lancia nello sport preferito di coloro che non hanno valide argomentazioni e si rifugiano nell’arte di arrampicarsi sugli specchi- afferma Pompeo- millantando dei meriti che non può neanche lontanamente attribuirsi.
Parlare di un energico intervento appare fuori luogo poiché basta andare a vedere il Decreto Assessoriale n°1430 del 1° giugno 2010, firmato dall’Assessore Regionale Marco Venturi, per apprendere che la città di Castelvetrano era già inserita nell’elenco delle città a vocazione turistica.
Per tacere del fatto che dal lontano 2001, quando venne per la prima volta istituito questo riconoscimento, Castelvetrano è sempre stata presente in questo elenco. Per un mero errore, nelle scorse settimane, era stata diramata una lista di 31 comuni, in cui non figurava la nostra città, poiché erano stati riaperti i termini per far si che le città escluse potessero ottenere l’ambito riconoscimento, ed infatti altre città si erano aggiunte- continua Pompeo- visto il can-can mediatico scatenatosi è stata diramata una ulteriore nota da cui si evinceva che Castelvetrano Selinunte era presente. Ogni altro commento anche sui deliri di una città prossima al disastro si commentano da soli e non fanno onore all’onestà intellettuale che dovrebbe contraddistinguere chi fa attività politica.”
AUTORE. Comune di Castelvetrano
Visto che siamo ad alta vocazione turistica cerchiamo di fare riparare la lastra di marmo con relative didascalie a corredo del monumento all’olivocoltore che si trova appunto all’uscita dell’autostrada. E’ a terra distrutta da più di due mesi e non è certo un bel biglietto da visita sopratutto per quanto è costata a tutti noi cittadini… piuttosto che parlare di “aria fritta”…
A prescindere di chi sia il merito che la nostra tanto cara(quanto abbandonata)città faccia parte dei paesi a vocazione turistica, sia il caso realmente di occuparsi delle problematiche strutturali del paese.
Marinella di Selinunte è uno scempio, è giunto il momento di intervenire concretamente. Circa 2 anni fa l’amministrazione ha promosso una serie di incontri con le attività commenrciali del luogo e con i stessi cittadini privati , da tale bella iniziativa sono emersi una serie di proposte interessanti.A distanza di 2 anni vorrei precisare che nulla è stato fatto. Spero che la nostra amministrazione possa trovare il tempo per rendere Marinella di Selinunte una vero paese a vocazione turistica.