A 23 anni dall’attentato di via D’Amelio, dove un’autobomba carica di tritolo ha fatto strage del giudice Paolo Borsellino e dei suoi agenti di scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, è fitto il programma di appuntamenti previsti a Palermo in loro memoria.
A ricordarli sarà anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Oggi pomeriggio, nell’aula magna della corte d’Appello di Palermo, la cerimonia di commemorazione alla presenza del Capo dello Stato, organizzata dall’Anm. Alle 15 ci sarà la proiezione di un video, e, a seguire, i saluti del presidente dell’Anm di Palermo, Matteo Frasca e del presidente della corte di Appello Gioacchino Natoli. All’iniziativa interverranno anche il ministro dell’Interno Angelino Alfano e il guardasigilli Andrea Orlando, seguiti dal procuratore generale di Palermo, Roberto Scarpinato, dal presidente Anm Rodolfo Sabelli, dal capo della polizia, Alessandro Pansa, dal vicepresidente Csm, Giovanni Legnini.
La seconda sessione, prevista dopo le 16 e intitolata “L’eredità di Paolo Borsellino per i giovani magistrati” sarà moderata dal direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, nel corso della quale interverranno il procuratore della Repubblica di Roma, Giuseppe Pignatone, i componenti del Csm Claudio Galoppi, Aldo Morgigni, Piergiorgio Morosini e Luca Palamara, e il presidente della scuola superiore di magistratura, Valerio Onida. Nella stessa giornata, il programma di iniziative organizzate dal “centro studi Paolo Borsellino” in collaborazione con il Miur si alternerà invece tra musica, teatro e testimonianza alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella che dagli Scout riceverà in via D’Amelio, alle 18.45, “la carta del coraggio”.
Contemporaneamente, sabato, il movimento Agende rosse e Scorta civica hanno organizzato per le 17 un raduno al palazzo di giustizia da dove partirà il corteo diretto a Villa Trabia.
Qui, alle 20, l’associazione culturale “Falcone e Borsellino” presenterà l’iniziativa: “Il patto. Dal doppio Stato al sistema criminale integrato”, con il pm di Roma, Luca Tescaroli, il magistrato di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, Antonio Ingroia, Salvatore Borsellino e i giornalisti Saverio Lodato, Nicola Biondo e Giorgio Bongiovanni.
Alle 22, la tradizionale veglia di preghiera in via D’Amelio organizzata dall’Agesci. Domenica 19 luglio, anniversario della strage, dalle 9 alle 14 i bambini dell’associazione “Zen insieme” coloreranno con giochi e animazioni via D’Amelio, fino alle testimonianze, alle 16, dei familiari delle vittime di mafia.
Alle 16,58, ora della strage, il tradizionale minuto di silenzio. Poi, tra le iniziative in programma in serata: la biciclettata; alle 19 “Le loro idee camminano sui nostri pedali”.
Infine, alle 21.45, in via D’Amelio, lo spettacolo ‘Un sorriso per Paolo e i suoi angeli, con Ficarra e Picone, Ernesto Maria Ponte, Maurizio Bologna, Salvo Piparo, Costanza Licata, Paride Benassai, Vito Parrinello e i Tamuna.
fonte. ANSA
AUTORE. Redazione
Per ricordare Paolo Borsellino porto sempre con me un suo insegnamento “chi ha paura muore ogni giorno – chi non ha paura muore una volta sola”. Come ogni anno per onorare un Grande Uomo, parteciperò alla fiaccolata silenziosa di Palermo alle ore 20, con partenza da Piazza V.Veneto.
Non parteciperò fisicamente, devo dedicarmi alla famiglia, ma come molti siciliani porto nel cuore e nella mente il ricordo di quei tristissimi momenti… e confido sempre che un giorno si possa sapere la verità e il nome e cognome di chi, all’interno delle istituzioni, isolò prima Falcone e poi Borsellino, consentendo a manovalanze armate di ucciderli. Il criminale sodalizio di rappresentanti delle istituzioni e lerciume mafioso è ancora da conoscersi… ma il tempo è galantuomo.